BIOGRAFIE DEI FUTURISTI

 

A B C F D F G L M N P R S T V

AZARI FEDELE
Torino 1898 - m. in volo 1930, Pittore e aviatore.
1919 Pubblica il Manifesto del teatro aereo futurista.
1924 Organizza con Mino Somenzi il I° Congresso futurista.
1924 Firma il Manifesto La flora futurista.
1925 Firma il Manifesto Vita simultanea futurista.
1927 Pubblica il libro-macchina Depero futurista.
1929 Pubblica con Marinetti il Primo dizionario aereo.

BALLA GIACOMO
Torino 1871 - Roma 1958. Pittore.
1895 Si trasferisce a Roma, dove la cultura - e perciò anche la pittura - obbedisce ai canoni del naturalismo e del verismo.
Esegue quadri "en plein air".
1900 E' a Parigi dove visita l'Esposizione Universale che lo induce a cercare nuove strade.
1901 E' di nuovo a Roma.
Affronta temi sociali, rappresentando operai ed emarginati, con tecniche coloristiche nuove.
Si avvicina al divisionismo, accosta colori complementari, esaspera i contrasti ed il taglio prospettico delle immagini che "a luce radente" acquistano straordinaria forza e brillantezza.
Sono suoi allievi Gino Severini e Umberto Boccioni.
1904 Dipinge La giornata dell'operaio Olio su carta.
1905 Dipinge La pazza. Olio su tela.
1909 Esegue il quadro Lampada ad arco che esprime la svolta futurista.
1910 Firma con Boccioni, Carrà, Russolo e Severini il Manifesto dei pittori futuristi.
1911-12 Svolge un'intensa attività di pittore; studia ed approfondisce il tema del movimento.
Esegue i quadri Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d'automobile.
1912-14 Si dedica a studiare la scomposizione della luce.
1915 Esegue il bozzetto scenografico per Fuochi di artificio di Stravinskij.
1915 Conclude il periodo del primo Futurismo. Firma con Depero il Manifesto della ricostruzione futurista dell'universo.
Inizia un periodo di ricerche plastiche con materiali diversi.
1919 Vede il suo studio frequentato anche dalla pittrice Benedetta Cappa, che diventerà la moglie di Marinetti.
1920 Si allontana gradualmente dal secondo Futurismo e comincia ad interessarsi di cinema.
1930 Si dedica di nuovo ai temi figurativi del periodo prefuturista continuando però le sue ricerche spesso anticipatrici di successivi movimenti artistici.

BELLANOVA PIERO
Sant'Agata d'Esaro (Cosenza). 1917 Poeta, psicanalista.
1939 Firma il Manifesto futurista del romanzo sintetico.
1940 Scrive il romanzo sintetico aereo Picchiate nell'amore.
1943 Scrive Bombardata Napoli canta (Aeropoema).
Firma con Marinetti, Scrivo e Trimarco il Manifesto dell'arte tipografica.

BENEDETTA (Cappa Marinetti)
Roma 1897 - Roma 1977. Pittrice e scrittrice.
1919 Frequenta a Roma lo studio del pittore Balla. Qui conosce Marinetti che se ne innamora.
1923 Sposa F. T. Marinetti. Dal matrimonio nasceranno le figlie Vittoria, Ala e Luce.
1924 Scrive Le forze umane. Romanzo astratto con sintesi grafiche.
1926 - 1931 Realizza scenografie per tre commedie di Marinetti.
1931 Scrive Il viaggio di Gararà. Romanzo.
Firma il Manifesto dell'aeropittura.
1935 Pubblica Astra e il sottomarino, romanzo d'amore dedicato a Marinetti; per tematiche e tecnicismi si ispira ai canoni del Futurismo. L'opera era già stata scritta nel 1932, ma la nascita della figlia Luce ne aveva ritardata la pubblicazione.
1935 Al "genio futurista" di Benedetta Marinetti dedica L'aeropoema del golfo della Spezia.
1942 27 luglio. E' a Verona alla stazione per accompagnare Marinetti in partenza per il fronte russo.
1943 Caduto il fascismo, parte da Roma per Venezia con il marito e le figlie.
1944 Luglio. E'a Salò ospite nella villa dell'avvocato Emilio Piccoli, amico di Boccioni.
Agosto-Settembre. E' a Bellagio (Como), all'hotel Splendid dove Marinetti ha preso alloggio in attesa di trasferire la moglie e le figlie in Svizzera.
1944 2 Dicembre. Marinetti muore a Bellagio.
Benedetta torna a Roma con le figlie.

BOCCIONI UMBERTO
Reggio Calabria. 1882 - Sorte (Verona) 1916 Pittore e scultore.
1902 Va a Parigi per studiare l'Impressionismo.
1904 Trascorre sette mesi in Russia.
Compie le prime esperienze artistiche rivelando l'influenza del Divisionismo, del Simbolismo e di altre tendenze.
1909 Incontra a Milano Marinetti.
1909 Il mattino. Pittura.
1910 Firma il Manifesto della pittura futurista (11 Febbraio).
1910 Firma il Manifesto tecnico della pittura futurista.
1910 Rissa in galleria. Pittura.
1910 La risata. Pittura.
1910 Il lutto. Pittura.
1911 La città che sale. Pittura.
1912 Firma il Manifesto della scultura futurista.
1912 Promuove a Parigi la prima esposizione di pittura futurista. Ad essa ne seguono altre in varie città d'Europa.
1912 Sviluppo di una bottiglia nello spazio. Scultura.
1912 Testa + casa + luce. Scultura.
1912 Copertina per musica futurista di Pratella.
1913 Forme uniche nella continuità dello spazio. Scultura.
1914 Cavallo+cavaliere+ casa. Scultura.
1914 Pubblica a Milano Pittura Scultura Futurista.
Sono fondamentali le sue ricerche sul dinamismo plastico. E' sua convinzione che in scultura, come in pittura, non si possa operare un rinnovamento se non rendendo sistematico quello che l'Impressionismo aveva dato in frammenti... Le vibrazioni delle luci e la compenetrazione dei piani hanno per lui un fondamento architettonico; cioè il blocco scultoreo ha in sè gli elementi architettonici dell'ambiente.
1915 Carica di lancieri. Pittura.
1916 Muore cadendo da cavallo durante un'esercitazione militare; era andato volontario in guerra.


BONTEMPELLI MASSIMO

Como 1870 - Roma 1960. Autore di numerosi scritti: romanzi, racconti, opere drammatiche, saggi critici.
Per una breve stagione si accosta al Futurismo, collaborando a "L'Italia futurista".
1926 Con Malaparte fonda la rivista "Novecento".
E' promotore del Novecentismo, movimento che fra gli anni '20 e gli anni '40 intende operare un rinnovamento della nostra cultura.

BRAGAGLIA ANTONGIULIO
Frosinone 1890 - Roma 1960. Scenografo e regista, all'inizio degli anni '10, influenzato dal Manifesto dei pittori futuristi, inventa col fratello Arturo la fotodinamica futurista.
1910 Pubblica I fantasmi dei vivi e dei morti.
1913 Scrive Fotodinamica futurista, raccogliendovi le esperienze del suo lavoro. Le sue fotodinamiche non presentano immagini successive ma sovrapposte, in modo da far cogliere la traiettoria del gesto.
Per la sua fotodinamica è apprezzato da Marinetti e Balla, ma è criticato da altri pittori futuristi su "Lacerba".
1922-31 Dà vita al Teatro degli Indipendenti.
1937-43 Fonda e dirige a Roma il Teatro delle Arti.
Si dedica anche alla cinematografia.

BUZZI PAOLOZ
Milano 1874 - Milano 1956. Poeta e scrittore.
1909 Aderisce al Futurismo ed è collaboratore di F. T. Marinetti.
La sua produzione letteraria è vasta.
Scrive poesie, testi di narrativa e di teatro; si ispira ai canoni del Futurismo, ma nella sua opera si riscontrano anche echi di matrice classica.
1909 Aeroplani. Versi liberi.
1913 Versi liberi.
1915 L'ellissi e la spirale. Romanzo di fantascienza con tavole parolibere.
1917 Sintesi sceniche. Raccolta di testi teatrali.
1939 Canto quotidiano. Poesie.
1940 Poema di radionde
1952 Atomiche. Poesie.
L'esilio. Romanzo-poema.

CANGIULLO FRANCESCO

Napoli 1888 - Livorno 1977. Pittore, drammaturgo e poeta.
1921 Firma con Marinetti il Manifesto del teatro della sorpresa.
Fra le opere più significative:
1912 Le cocottesche. Poesie.
1916 Piedigrotta. Poema parolibero.
1916 Caffè concerto. Alfabeto a sorpresa.
1923 Poesia pentagrammata.
1930 Le serate futuriste.
1940 Lettere a Marinetti in Africa.
1948 Teatro della sorpresa.

CARLI MARIO

San Severo (Foggia) 1889 - Roma 1935. Scrittore e giornalista, dirige con Settimelli il quotidiano "L'Impero".
Fra i suoi scritti più significativi:
1909 Le seduzioni;
1915 Retroscena;
1918 Notti filtrate;
1923 La mia divinità.

CARRA' CARLO
Quargnento (Alessandria) 1881 - Milano 1966. Pittore, fa le sue prime esperienze con la tecnica del divisionismo.
1909 Aderisce al Futurismo.
1910 Firma il Manifesto dei pittori futuristi.
1912 Scrive il Manifesto La pittura dei suoni, rumori, odori.
1913 E' allineato con Marinetti sul "Programma politico futurista".
1914 E' fra gli estensori del Manifesto Sintesi futurista della guerra.
1915 Scrive Guerrapittura. Parole in libertà.
1916 Si distacca dal Futurismo e si avvia alla pittura metafisica.
1921 Torna alla tradizione naturalistica, con un realismo figurativo molto personale, ispirandosi a Giotto, Piero della Francesca, Masaccio.
Fra le opere più significative del periodo futurista:
1911 I funerali dell'anarchico Galli.
1912 Fiasco e bicchiere.
1914 Manifestazione interventista.
1922-38 Interessanti i suoi scritti, dai manifesti futuristi alle critiche pubblicate sull' "Ambrosiano".
Notevole anche la sua produzione grafica, con illustrazioni per testi poetici.
1945 La mia vita. Libro di memorie che indica il suo itinerario artistico.

CASAVOLA FRANCO

Modugno (Bari) 1891 - Bari 1955. Musicista e scrittore.
1926 Scrive Avviamento alla pazzia.
Autore di cinque manifesti futuristi, compone anche molta musica per gli strumenti di
Russolo ed è uno dei direttori d'orchestra degli spettacoli della Pantomima futurista.

CAVACCHIOLI ENRICO

Pozzallo (Ragusa) 1885 - Milano 1954 Scrittore.
1907 L'incubo velato.Versi di ispirazione futurista.
1914 Cavalcando il sole.Versi di ispirazione futurista.
1919 Quella che t'assomiglia. Commedia.
1923 Il cammello. Commedia.
1928 La corte dei miracoli. Commedia.

CHIATTONE MARIO
Bergamo 1891 - Lugano 1957. Pittore e architetto italiano.
Aderisce alle teorie di Sant'Elia e nei suoi disegni propone i temi avveniristici dell'architettura futurista.
Fra le opere:
1914 Costruzioni per una metropoli moderna. Pittura.
1914 Ponte e studio di volumi. Pittura.
Dopo la guerra, abbandonato il Futurismo, abbraccia una linea neoclassica.


CHITI REMO

Staggia Senese 1891 - Roma 1971. Scrittore e giornalista, si interessa particolarmente del Teatro sintetico futurista.
1915 Scrive I creatori del Teatro sintetico futurista.
Fa parte del gruppo fiorentino della rivista "L'Italia futurista".
1973 E'pubblicata postuma la raccolta La vita si fa da sé.

CONTI PRIMO
Firenze 1900 - Fiesole (Firenze) 1988. Pittore e scrittore.
1915 Viene introdotto al movimento futurista dall'amico Alberto Viviani e ne è immediatamente coinvolto.
1917 Pubblica il romanzo Imbottigliature, scritto a 16 anni, considerato opera futurista a pieno titolo.
1920 Collabora a "L'Italia letteraria".
Pubblica La fanfara del costruttore.
Si dedica quindi in modo quasi esclusivo alla pittura; dopo il '20, la sua opera si caratterizza perché segue i dettami del ritorno all'ordine. Nelle opere del secondo dopoguerra si ritrova il ricordo dell'ispirazione futurista.
1983 Pubblica La gola del merlo. Memorie.
1986 Pubblica La fuga delle veneri Racconti del ritorno all'ordine.


CORRA BRUNO (Ginanni Corradini B.)
Ravenna 1892 - Varese 1976. Scrittore.
Firma il Manifesto del teatro sintetico futurista e pubblica con Marinetti e Settimelli una rassegna di esso.
1915 Scrive il romanzo futurista Sam Dunn è morto.
Allontanatosi dal Futurismo, dice di voler scrivere "romanzi bene educati e come si deve"

D' ALBA AURO (Umberto Bottone)
Roma 1888 - Roma 1965. Poeta; è collaboratore di "Lacerba".
1912 Aderisce al Futurismo.
1913 Incontra Marinetti nella manifestazione al Teatro Costanzi di Roma.
Fra le opere:
1915 Baionette.
1920 Cosmopolite.
1921 Capelli sul cuscino.
1924 Il tempo perduto.
1925 Nostalgie d'amore
1927 IL paradiso della mia tristezza.
1934 Ofelia.
1954 I tetti hanno freddo.


D' ALBISOLA TULLIO (Mazzotti Tullio)
Albisola Marina (Savona) 1899 - Albisola Marina 1971. Pittore, ceramista, poeta.
1925 -Aderisce al Futurismo
1933 -Pubblica il "libro di latta" L'anguria lirica
1938 -Redige con Marinetti il Manifesto della ceramica futurista
1936-40 -Si dedica a interessanti studi sulla ceramica, raccolti in cinque volumi.
Nei musei di Genova, Milano, Faenza sono custodite sue ceramiche.
E' autore anche di opere in bronzo.


D' ANNA GIULIO
Villarosa (Enna) 1908 - Messina 1978. Pittore
Da Palermo segue il fratello Giacomo a Messina dove viene a contatto con l'ambiente
futurista della città, che lo indirizza all'aeropittura.
1931 -Marinetti, che già lo aveva incontrato a Roma e a Milano, visita la sua prima personale a
Messina.
1933 -Marinetti gli dimostra il suo apprezzamento ed è ancora presente a Messina all'inaugurazione
di un'altra sua personale.
1933 -Capeggia a Messina uno dei nuovi "Gruppi indipendenti futuristi".
Intrattiene con Balla una interessante corrispondenza.
Fra le sue opere ricordiamo:
1931 -Aeroplano. Olio su tavola;
1935 -Metamorfosi cosmica. Olio su tavola.
Dopo la guerra si riallaccia alla tradizione siciliana e dipinge opere di ispirazione naturalistica, senza tuttavia trascurare le sollecitazioni della nuova sperimentazione.


DEPERO FORTUNATO
Fondo (Trento) 1892 - Rovereto 1960. Pittore e scultore, si dedica anche alla grafica e alla scenografia.
1914- Aderisce al Futurismo.
1915- Con Balla scrive il Manifesto Ricostruzione futurista dell'universo.
1915- Con Balla crea i Complessi plastici motorumoristi.
1916- Marionette per Balli plastici. Pittura.
1918- Dà vita al Teatro Plastico.
1931- Firma il Manifesto Aeropittura futurista.
1932- Elabora il Manifesto dell'arte pubblicitaria futurista
Fra le opere più significative:
Anihccam del 3000, Balletto eseguito a Milano nel 1924.
Colori Teatro astratto.
Con Azari inventa il libro macchina.
1959- Apre il primo museo futurista italiano a Rovereto.


DESSY MARIO

Milano 1902. Scrittore (di professione è dirigente di industria).
1919-20 Dirige la seconda serie della rivista "Poesia".
E' autore di romanzi, novelle, liriche e sintesi teatrali fra cui:
1919 Uno. Liriche e novelle.
1919 Vostro marito non va?...Cambiatelo! Sintesi teatrale.
1920 Scusi, cosa ne dice lei?.Romanzo.
1921 La vita artificiale. Commedia.


DOTTORI GERARDO
Perugia 1884 - Perugia 1976. Pittore.
1911 Aderisce al Futurismo.
Dagli inizi degli anni '20 si esprime con linguaggio aeropittorico e, da allora, è sempre presente alle manifestazioni del Futurismo.
1924 E' ammesso alla Biennale di Venezia (E' il primo futurista che vi è accolto).
Si dedica anche alla ceramica.
1928-29 Collabora con G. Fabbri a Faenza alla creazione di ceramiche futuriste
Fra le opere pittoriche più significative:
1925 Incendio-città.
1925-26 Trittico della velocità.
1930 Forme ascensionali.
1935 Aurora sul Golfo.
E' uno degli innovatori dell'arte sacra.
1941 Pubblica il Manifesto umbro dell'aeropittura.


FARFA (Vittorio Tomassini)
Trieste 1881 - San Remo 1964. Pittore, poeta, ceramista, scultore. Si occupa anche di teatro, di musica, di moda.
1910 Aderisce al Futurismo.
Fra le opere:
1925 Sessualità.
1927 L'ultimo sentimentale.
1929 Incontro di prue. Pittura.
1933 Noi miliardario della fantasia.
1944 Firma con Acquaviva Architettura in libertà e il manifesto Continuità futurista
1970 Pubblicazione postuma della sua opera poetica.


FILLIA (Colombo Luigi)
Revello (Cuneo) 1904 - Torino 1936. Pittore, scrittore e direttore delle riviste "Vetrina futurista", "La città futurista ", "La città nuova".
1923 Dà vita al gruppo futurista di Torino.
1925 Scrive Lussuria radioelettrica.
La morte della donna.
1927 L'uomo senza sesso.
L'ultimo sentimentale
Collabora con Marinetti alla Cucina futurista.


FOLGORE LUCIANO (pseudonimo di VECCHI OMERO)

Roma 1888 - Roma 1966. Poeta, scrittore, drammaturgo.
1908 Conosce Marinetti e pubblica Hora prima.
1909 Aderisce al Futurismo.
1910 Pubblica la raccolta poetica Fiammeggiando l'aurora dove usa per l'ultima volta il suo vero nome.
1912 Firma Il canto dei motori.
Il suo nome appare nell'antologia "I poeti futuristi".
1913 Esprime le linee della sua poetica nel Manifesto Lirismo sintetico e sensazione fisica.
1914 Pubblica Ponti sull'Oceano, versi liberi e Parole in libertà dal tono lirico e moderato rispetto alle istanze marinettiane.
1916-17 Cura la pubblicazione della rivista "Avanscoperta", avviando un rapporto con scrittori francesi.
1919 Pubblica Città veloce, raccolta di liriche, e Crepapelle, raccolta di racconti grotteschi.
Si allontana dal Futurismo e si dedica all'umorismo.
1922 Pubblica Poeti in controluce.
1926 Pubblica Poeti allo specchio.
Queste due ultime opere, parodie di poeti e scrittori dell'Otto-Novecento, esprimono un piglio ed un'intonazione ancora di stampo futurista.
Altre opere:
1934 Nuda ma dipinta. Novelle
1965 Il libro delle parodie.


GALLI ALDO
Como 1906 - Pittore 1916
Dipinge l'opera Dinamismo meccanico animale.
1937 - Fa parte del gruppo astrattista comasco.
1971 - Scrive con Sartoris Metamorfosi delle arti, pubblicazione che contiene una sua acquaforte originale.

GINNA ARNALDO (Ginanni Corradini A.)

Ravenna 1890 - Anzio (Roma) 1982. Pittore e scrittore.
1909 Dipinge Accordo cromatico.
1912 Entra nel gruppo dei futuristi fiorentini.
1910 Scrive Arte dell'avvenire.
1912 Dipinge Musica della danza.
1916 Realizza il film Vita futurista.
1917 Scrive Pittura dell'avvenire.
1919 Pubblica Le locomotive con le calze. Prose.
1933 Pubblica L'uomo futuro.
1977 Riedizione di Le locomotive con le calze.


GOVONI CORRADO

Tamara ( Ferrara )1884 - Roma 1965. Poeta e narratore.
1903 Esordisce come poeta con Le fiale, di impronta dannunziana.
Passa quindi ad opere di ispirazione crepuscolare e simbolista.
1903 Armonia in grigio et in silenzio. Raccolta di versi
1905 Fuochi d'artifizio. Raccolta di versi.
1907 Gli aborti. Raccolta di versi.
Conosce Marinetti prima del 1909.
1909 Aderisce subito al Futurismo.
1911 Pubblica Poesie elettriche.
1912 E' citato nell'antologia "I poeti futuristi".
1914 Scrive il dramma La neve.
1915 Pubblica L'inaugurazione della primavera.
1915 Pubblica altre raccolte che si ispirano ai canoni futuristi: Rarefazioni e Parole in libertà, dove indica soluzioni tipografiche, visive, grafiche secondo le proposte di Marinetti.
Si allontana successivamente dal Futurismo per seguire Lionello Fiumi che teorizza il "liberismo" con l'intento di distinguersi dal credo marinettiano.
Durante il Fascismo è ancora con Marinetti con cui collabora nella direzione del periodico sindacale "Autori e scrittori".
Produce quindi opere di narrativa e di poesia fra cui:
1923 La strada sull'acqua.
1930 Misirizzi...
1938 Canzoni a bocca chiusa.
1946 Aladino.
1958 Stradario della primavera.

LUCINI GIANPIETRO

Milano 1867 - Breglia (Como) 1914. Poeta, è anche autore di saggi.
1892 Si laurea in legge.
Si ammala di tubercolosi ossea, malattia che condizionerà la sua esistenza.
Esprime con sempre maggiore evidenza idee repubblicane e libertarie.
Comincia la sua attività letteraria di narratore e di poeta di ispirazione crepuscolare per passare quindi all'esperienza futurista.
1908 Pubblica il saggio Ragion poetica e programma del verso libero con dedica a Marinetti.
1909 Pubblica Revolverate, raccolta di liriche fortemente satiriche nei riguardi del militarismo e di alcuni aspetti negativi della società borghese. La "Prefazione futurista" è di Marinetti.
1911 Pubblica sulla rivista "La Voce" Come ho sorpassato il Futurismo.
1914 Pubblica Antidannunziana, un saggio che conferma la sua posizione contro il dannunzianesimo di moda.
Il volume Antimilitarismo è pubblicato postumo.


MARCHI VIRGILIO
Livorno 1885 - Roma 1960. E' architetto e scenografo teatrale e cinematografico.
1919 ca Ricerca di volumi in un edificio. Pittura.
1919-20 Città fantastica. Pittura.
1920 Si avvicina al Futurismo.
1924 Scrive Italia nuova, architettura nuova.
Collabora al Teatro degli Indipendenti di A. G. Bragaglia, da lui costruito.


MARINETTI FILIPPO TOMMASO

1876-22 Dicembre. i nasce ad Alessandria d'Egitto ; segue gli studi in un collegio di Gesuiti francesi, consegue il diploma di "bachelier" a Parigi dove si era trasferito e dove collabora a importanti riviste letterarie. 1899-14 Luglio. Si laurea in giurisprudenza a Genova
1902a Parigi pubblica il suo primo libro, il poemetto La conquête des Étoiles. Recensione favorevole di G.P.Lucini.
1903. Pubblica D'Annunzio intime.
1905 Milano dove fa uscire a sue spese la rivista internazionale "Poesia" che attrae collaboratori da ogni parte d'Europa, dai simbolisti francesi a Cocteau, Unamuno, Yeats, da Lucini a Pascoli, Trilussa, Palazzeschi, Govoni, A.Negri, B.Marin e molti altri anche giovani e giovanissimi.
1905. Esce a Parigi Le roi Bombance.
1908. Escono le poesie di La Ville charnelle e gli articoli giornalistici Les Dieux s'en vont, D'Annunzio reste. 1909-15 Gennaio.Va in scena a Torino, al Teatro Alfieri La donna è mobile, tratta da Poupées électriques. Contestazioni. 1909-20 Febbraio. Pubblica sul "Figaro" di Parigi il primo Manifesto che dà inizio al Futurismo
.Da questo momento Marinetti diventa il propulsore di iniziative che inneggiano al rinnovamento in tutti i campi (letteratura, pittura, scultura, musica, architettura, radio, cinematografia, perfino cucina) e propongono il mito della velocità, dell'automobile da corsa, del movimento aggressivo che hanno una forte carica inventiva e libertaria, ma esaltano anche la violenza, la guerra, il potere. In Italia il manifesto è diffuso dalla rivista "Poesia", da prefazioni di libri e da migliaia di volantini.
Pubblica anche il manifesto "Tuons le claire de lune!" (nel 1911 nelle Edizioni Futuriste di "Poesia") e il primo "Manifesto politico del Futurismo". 1909-3 Aprile. A Parigi va in scena Le Roi Bombance. Le critiche sono negative. Marinetti affronta anche un duello con C. H. Hirsch. "Questo mio re panciuto apparve tempestosamente sulle scene parigine portandovi lo scandalo già futurista dei suoi simboli e delle sue caricature. Parigi fu per un mese squassata dalla truculenza rivoluzionaria di quest'opera... I giornali parigini mi chiamarono: La caffeina d'Europa!" (da op.cit.).
1910. Pubblica contemporaneamente in Italia e in Francia il romanzo africano Mafarka il futurista dove esemplifica il programma esposto nel primo manifesto. "La traduzione italiana del mio Mafarka le Futurist, romanzo che aveva ottenuto a Parigi un grande successo, fu sequestrata, processata e assolta clamorosamente in virtù delle difese di Luigi Capuana, di Barzilai, di Cappa e di Sarfatti, ma poi fu condannata in Appello e in Cassazione".Trieste: prima serata futurista.
1910-12 Gennaio. Inaugura al Politeama Rossetti di Trieste la prima delle movimentatissime e provocatorie serate di arte futurista.
1911-1913. E' in Libia, come corrispondente di guerra, quindi sul fronte bulgaro-turco dove assiste al bombardamento di Adrianopoli.
1912-11 Maggio. Pubblica il "Manifesto tecnico della Letteratura futurista"
Pubblica Le Monoplane du Pape e La bataille de Tripoli. L'edizione italiana La battaglia di Tripoli è dello stesso anno.
1914. Pubblica il poema parolibero "Zang-Tumb-Tumb", ispirato dall'assedio di Adrianopoli.
Intorno a Marinetti si raccolgono numerosi artisti (tra i primi Boccioni, Balla, Carrà, Russolo, Sant'Elia, Severini e altri in epoche diverse).
1915. Quando l'Italia entra in guerra, Marinetti è protagonista di manifestazioni interventiste, si arruola nei Volontari Ciclisti e Automobilisti e viene ferito nel 1917.
Pubblica Guerra sola igiene del mondo.
1917. Pubblica Come si seducono le donne. In un dibattito sulla rivista "L'Italia futurista" le donne futuriste si esprimono contro le sue idee. >
1918. Fonda i primi Fasci politici futuristi a Roma, Ferrara, Firenze, Taranto. Nello studio del pittore Balla a Roma conosce Benedetta Cappa, pittrice e scrittrice più giovane di lui di ventun anni, che sposerà nel 1923 e dalla quale avrà tre figlie, Vittoria, Ala e Luce.
1919-23 Marzo. Marinetti è a Milano in Piazza S. Sepolcro dove con altri futuristi partecipa alla riunione capeggiata da Mussolini che fonda i Fasci di combattimento.
Partecipa, assieme ad altri futuristi, alla battaglia di Via Mercanti che si conclude con la distruzione della sede dell'"Avanti!".
Pubblica Democrazia futurista, 8 anime in una bomba, Elettricità sessuale, Les mots en liberté futuristes e, con Enif Robert, il romanzo Ventre di donna.
1920 esce dalla politica e si dedica con ogni energia alla diffusione del Futurismo. Pubblica Al di là del comunismo.
>1921. Marinetti, "a nome di tutti i futuristi", chiede la scarcerazione dell'anarchico Malatesta.
1922. Pubblica i volumi Gli indomabili e Gli amori futuristi.<
1924-23 Novembre. A Milano viene tenuto il Primo congresso futurista e vengono tributate onoranze nazionali a Marinetti.
1926. La compagnia del Teatro d'Arte diretta da Luigi Pirandello mette in scena il dramma Vulcano di Marinetti (pubblicato poi nel 1927).927. Marinetti pubblica Scatole d'amore in conserva e il dramma Prigionieri.
1929-18 Marzo. Durante il regime fascista non riveste nessuna carica di partito o di governo, ma resta un amico ascoltato di Mussolini che, ben consapevole del prestigio internazionale di Marinetti, lo nomina membro dell'Accademia d'Italia appena inaugurata.
1929. Marinetti con Balla, Prampolini, Dottori, Depero, Somenzi e numerosi altri artisti avvia il periodo dell'aeropittura futurista, poi dell'aeroscultura e dell'aeropoesia.1930. Nel decennio Marinetti protegge e aiuta molti artisti, intellettuali, politici come Parri, Arcuno, Sassu, Paolo Ricci, Guglielmo Peirce, Roberto Bracco, che sono perseguitati perché antifascisti. Pubblica Novelle con le labbra tinte.
1931. Pubblica Spagna veloce e toro futurista.
1933. Pubblica i Poemi simultanei futuristi.
Da Ostia tiene la cronaca-radio del ritorno della Squadriglia Atlantica di I. Balbo.
1935. Pubblica l'Aeropoema del golfo della Spezia.
1935. Ottobre. Parte volontario per la guerra d'Etiopia, che gli ispirerà Il poema africano della Divisione 28 ottobre (pubblicato nel 1937).
1937. compone il "poema del vestito di latte" per l'Ufficio propaganda mdella SNIA Viscosa per pubblicizzare il prodotto "lanar" prodotto autarchico, per fibre tessili,realizzato con la caseina ( da qui il titolo del poema), l' impaginazione me la grafica dellla pubblicazzione fu realizzata da Bruno Munari
1938. Reagisce fortemente al tentativo dei filotedeschi italiani di seppellire come arte degenerata tutta l'avanguardia italiana compreso il futurismo e organizza a Roma il 3 dicembre dello stesso anno, insieme con Mino Somenzi, ebreo e fascista, una manifestazione al Teatro delle Arti.
Interviene personalmente presso Mussolini perché la mostra nazista sull'arte degenerata non sia portata in Italia.
1939. Pubblica Patriottismo insetticida.
1940. Giugno. Quando Mussolini entra in guerra a fianco di Hitler, Marinetti dissente, ma in pubblico ne sostiene la decisione.
1941. Il Ministero della Cultura Popolare sospende alla radio una rubrica di Marinetti.
1942. Nel 2° anniversario della dichiarazione di guerra Marinetti pubblica il libro Canto eroi e macchine della guerra mussoliniana.
1942-27 giugno. Marinetti parte volontario per il fronte russo e partecipa ad un'azione di guerra, ma ai primi freddi il medico gli ordina di rimpatriare: il declino delle sue condizioni fisiche è cominciato.
1943. Rientra in Italia, è irriconoscibile, disfatto (testimonianza di A. Sartoris).
1943-25 luglio. Alla caduta del regime fascista, Marinetti, già ammalato per un'insufficienza cardiaca è a Roma. Mussolini viene arrestato dal re, poi liberato dai tedeschi. Marinetti con Dessy e Fanelli vorrebbe consigliargli la formazione di un governo che rappresenti il superamento del Fascismo, ma non riesce ad incontrarlo.
Scrive La grande Milano tradizionalista e futurista e Una sensibilità italiana nata in Egitto, opere che saranno pubblicate postume.
1943. Settembre. Mussolini fonda a Salò la Repubblica Sociale Italiana alla quale Marinetti aderisce, ma non partecipa a manifestazioni.
1943. Ottobre. Si trasferisce a Venezia con la moglie e le figlie. E'malato e stanco, ma riesce a dettare i suoi personali ricordi e scrive l'Aeropoema di Gesù.
1944. Luglio. Si trova a Salò e progetta di far trasferire in Svizzera Benedetta e le figlie, perciò va prima a Cadenabbia, poi a Bellagio (Como).
1944-2 Dicembre. Muore per un attacco cardiaco all'albergo "Splendido" di Bellagio dove si trova fin dall'ottobre e dove scrive Quarto d'ora di poesia della Decima Mas, musica di sentimenti. La notizia della sua fine si diffonde sui giornali di tutto il mondo.

MASNATA PINO
Stradella 1876 - Stradella 1968. Medico e scrittore, scrive poesie parolibere.
1920 Scrive il Manifesto del teatro visionico.
1933 In collaborazione con Marinetti scrive il Manifesto della radia.
1940 Scrive Poesia dei ferri chirurgici.
1961 Scrive Poemi grafici.

MAZZA ARMANDO
Palermo 1894 - Milano. Poeta parolibero.
Scrive:
1919 Dieci liriche d'amore.
1919 Due morti.
1920 Firmamento.


MIX SILVIO
Trieste1906 - Gallarate (Milano) 1927. Musicista.
1921 Con Casavola compone musiche per il Teatro della sorpresa di Cangiullo
1925 Scrive la Sinfonia delle macchine per L'angoscia delle macchine di R.Vasari.
1927 E' uno dei direttori d'Orchestra della Pantomima Futurista a Parigi.
Scrive molte composizioni per violino e pianoforte, violoncello e pianoforte.
Altre composizioni fra cui:
Inno alle corporazioni.
Concerto fantastico.
Sinfonia umana e fantastica.


NANNETTI NERI
Firenze 1890. Pittore.
1912 Aderisce al movimento futurista
1916 Collabora alla rivista "L'Italia Futurista".


NOTTE EMILIO
Ceglie Messapico (Brindisi ) 1891. Pittore.
1917 Aderisce al gruppo futurista fiorentino.
Firma il Manifesto Fondamento lineare geometrico.


PALADINI VINICIO
Mosca 1902 - Roma 1971. Pittore e architetto, si dedica anche al giornalismo.
Aderisce al Futurismo nel primo dopoguerra.
1922 Pubblica il Manifesto dell'arte meccanica assieme a Pannaggi e Prampolini.
Collabora al Teatro degli Indipendenti.
1922 Ballo meccanico futurista.
Lavora come scenografo con A.G.Bragaglia ed è autore anche di fotomontaggi.


PALAZZESCHI ALDO (Aldo Giurlani)
Firenze 1885 - Roma 1974. Poeta e scrittore.
1905-09 Pubblica I cavalli bianchi, Riflessi, Poemi, raccolte di poesie che testimoniano l'origine crepuscolare.
Partecipa ai movimenti di avanguardia del primo Novecento.
1910 Pubblica L'Incendiario, versi liberi che indicano l'adesione al Futurismoa.
1911 Pubblica il saggio-romanzo Il codice di Perelà in cui il protagonista "uomo di fumo" irride ai valori consolidati della società.
Collabora a riviste come "La Voce", "Lacerba", "Poesia".
1913 Firma il Manifesto Il controdolore in cui codifica la sua vocazione al riso come antidoto al dolore.
1914 Su "Lacerba" dichiara ufficialmente di non considerarsi più futurista.
1921 Inizia quindi una lunga stagione di narratore. Compone romanzi e novelle dove recupera modelli narrativi dell'Ottocento: al lampo estroso ed ironico del riso associa intima malinconia e compartecipe pietà. Tra le opere più notevoli ricordiamo:
1932 Stampe dell'800. Novelle.
1934 Le sorelle Materassi. Romanzo, considerato l'opera sua più notevole.
1936 Il palio dei buffi. Novelle.
1948 I fratelli Cuccoli. Romanzo.
1951 Bestie del '900. Novelle.
1953 Roma. Romanzo.
Nell'età matura si dedica ancora alla poesia, sempre con piglio giovanile e bizzarro.
1955 Viaggio sentimentale. Poesie.
1968 Cuor mio. Poesie.
1969 Stefanino. L'ultimo romanzo.

PANNAGGI IVO
Macerata 1901. Pittore e architetto.
1918 Aderisce al Futurismo.
Nel corso degli anni Venti collabora al Teatro degli Indipendenti come scenarchitetto.
1922 Firma il Manifesto dell'arte meccanica insieme a Paladini e Prampolini.
Sta a lungo fuori d'Italia: studia alla Bauhaus e risiede per un lungo periodo ad Oslo.


PAPINI GIOVANNI

Firenze 1881 - Firenze 1956. Autore di numerose opere di narrativa, poesia, saggistica.
1903-07 E' direttore della rivista "Leonardo", fondata con Prezzolini.
Collabora alla "Voce" di Prezzolini.
1906 Pubblica il romanzo Tragico quotidiano che anticipa suggestioni e temi del Futurismo.
1912 Pubblica Un uomo finito
1913 Abbandona "La Voce" e fonda con Soffici la rivista "Lacerba" per seguire l'esperienza futurista.
1914 Su "Lacerba" pubblica Amiamo la guerra, articolo di veemente esaltazione del sangue e della strage.
1915 Assume un atteggiamento interventista.
1915 Pubblica Cento pagine di poesia.
1917 Opera prima, poesie. Questa raccolta, insieme con la precedente, accompagna e anticipa orientamenti della nuova poesia italiana.
1916 Pubblica Ventiquattro cervelli e Stroncature, opere di forte violenza verbale e di polemica aggressiva nei riguardi della cultura, ma anche testimonianza della sua sconfitta. (Cfr. Un uomo finito del 1912 ).
1919 Pubblica L'esperienza futurista, testimonianza prima della sua adesione al Futurismo, poi della contestazione.
1957 Giudizio universale, è l'ultima opera della sua vasta produzione, pubblicata postuma.


PIATTI UGO
Milano 1888 - Milano 1953. Musicista, pittore e restauratore.
1913 Aderisce al Movimento futurista.
Collabora alla creazione dell'Intonarumori di Russolo e a varie manifestazioni da lui organizzate anche all'estero.
1915 Firma il Manifesto Orgoglio italiano.


PRAMPOLINI ENRICO
Modena 1894 - Roma 1956. Pittore, giornalista, scenografo.
1913 Dipinge Ritmi spaziali.
1914 Dipinge Forme forza di un'elica.
1915 Pubblica nella rivista "La balza" il Manifesto della scenografia e coreografia futurista in cui contesta la scenografia veristica, statica e propone una scena dinamica e vivificata da emanazioni cromatiche di fonte luminosa.
1920 Crea la scenografia per "L'après midi d'un faune" di Mallarmé.
1920 Realizza con Ricciardi il Teatro del colore.
1922 Crea la scenografia per il dramma Il tamburo di fuoco di Marinetti.
1923-25 Dirige la rivista "Noi".
1925 Presenta all'Esposizione Internazionale delle arti decorative a Parigi tre modelli del Teatro Magnetico in cui la scena diventa l'elemento più importante della rappresentazione teatrale.
1931 Crea L'abitante della stratosfera. Cosmopittura.
1934 Allestisce la Mostra della Plastica murale al Palazzo Ducale di Genova.


PRATELLA F. BALILL A
Lugo di Romagna 1880 - Ravenna 1955. Musicista e scrittore.
1903 Si diploma in composizione.
1910 Aderisce al Futurismo.
1911 Scrive il Manifesto tecnico della musica futurista.
1912 Scrive il Manifesto La distruzione della quadratura.
1912 Esce Musica futurista che contiene i tre manifesti di Pratella e la partitura Musica futurista.
1913 Viene eseguito il suo Inno alla vita nella serata al Teatro Costanzi di Roma.
1913 Crea l'opera L'aviatore Dro.
Partecipa a molte manifestazioni futuriste e scrive per esse musiche di scena. Scrive la musica per Anhiccam del 2000 di Depero.


ROBERT ENIF

Prato 1886 - Bologna 1976. Scrittrice.
1919 Scrive con Marinetti Un ventre di donna. Romanzo.


RUSSOLO LUIGI

Portogruaro 1885 - Cerro di Laveno 1947. Musicista e pittore.
1901 Si trasferisce a Milano. Dopo un breve periodo in cui si dedica alla musica, passa alla pittura.
1909 Fa la sua prima esposizione alla Famiglia Artistica di Milano dove conosce Boccioni.
Aderisce al Futurismo.
1910 Firma il Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto tecnico della pittura futurista.
1912-13 Crea Dinamismo di un'automobile. Pittura.
1913 Dopo l'esecuzione di musica futurista diretta da Pratella al Teatro Costanzi di Roma,
scrive il Manifesto L'arte dei rumori.
Costruisce e presenta durante una serata futurista il primo intonarumori.
(1 Luglio) In "Lacerba" pubblica un suo articolo Gli intonarumori futuristi
1914 Dirige al Teatro Dal Verme di Milano il gran concerto futurista di intonarumori.
Viene arrestato il 16 settembre a Milano nel corso di una manifestazione interventista.
1915 Allo scoppio della guerra si arruola volontario.
1917 E' ferito gravemente in guerra ed è decorato al valore.
1919-22 In varie manifestazioni futuriste vengono impiegati i suoi intonarumori.
1923 Costruisce il rumorarmonio.
1925 Realizza l'arco enarmonico.
1927-28 Partecipa a molti spettacoli futuristi.
1929 Si trasferisce a Parigi dove fa un concerto col rumorarmonio e con l'arco enarmonico.
1931 Brevetta il piano enarmonico a Parigi, quindi abbandona l'attività musicale.
1932 Si trasferisce in Spagna da dove invia un articolo alla rivista Dinamo futurista di Depero.
1934 Torna in Italia.
1942 Riprende la pittura.


SANT ' ELIA ANTONIO
Como 1888 - Monfalcone 1916. Architetto.
1913 Aderisce al Futurismo con gli amici del Gruppo di "Nuove tendenze".
1914 Lancia il Manifesto dell'architettura futurista al quale forse collabora Marinetti.
Crea disegni e progetti delle più svariate strutture architettoniche per La città del futuro.
1916 Muore in guerra.
Resta difficile il giudizio su un artista di cui non è stata realizzata quasi nessuna opera, tuttavia è innegabile che Sant'Elia ha previsto la rivoluzione architettonica determinata dall'impiego dei nuovi materiali costruttivi e che le sue intuizioni hanno influenzato il gusto europeo dell'architettura.


SANZIN GIORDANO BRUNO
Trieste 1906. Poeta; incluso nell'antologia "I nuovi poeti futuristi".
1924 A Milano, al Primo Congresso Futurista, rappresenta la sua città, Trieste.
1925 Espone a Torino, alla mostra futurista di Palazzo Madama, due tavole parolibere.
Collabora alle riviste "L'Impero" e "Oggi e domani".
1933 Scrive Infinito. Poema cosmico, romanzo, saggio, tavola parolibera: la sua opera futurista più matura.
1935 Scrive Accenti e quote. Poesie.
1938 Ottimismo ad ogni costo. Romanzo, candidato al premio "Viareggio".
1939 Scrive Benedetta Aeropoetessa Aeropittrice Futurista. Saggio.
1940 E' segretario del Sindacato Autori e Scrittori di Trieste.
1942 Scrive Fiori d'Italia. Aeropoesie.
1976 Io e il Futurismo. Opera autobiografica.


SCURTO IGNAZIO

Verona 1912 - Novara 1952. Poeta.
Scrive manifesti e partecipa a serate futuriste.
1939 Scrive in versi L'aeroporto. Aeropoema.


SETTIMELLI EMILIO
Firenze 1891 - Lipari 1954. Giornalista e scrittore, fa parte del gruppo della rivista "L'Italia futurista" fondata da B. Corra, assieme al quale dirige la rivista stessa.
Dirige anche con Carli "L'Impero" e "Oggi e domani".
1914 Firma con Corra il Manifesto Pesi, misure e prezzi del genio artistico.
1915 Firma il Manifesto del Teatro sintetico con Marinetti e Corra.
Numerosi i suoi scritti tra cui:
Mascherate futuriste
Teatro sintetico futurista
Inchiesta sulla vita italiana
Sassate.


SEVERINI GINO
Cortona 1884 - Parigi 1966. Pittore, fa le prime esperienze nello studio di Balla dove conosce Boccioni.
Si reca poi a Parigi, dove trascorre il resto della sua vita.
1910 Aderisce al Futurismo e firma i primi due manifesti.
1912 Organizza la prima mostra futurista a Parigi.
1913 Scrive il Manifesto Le analogie plastiche.
Fra le opere pittoriche più significative:
1912 Geroglifico dinamico del Bal Tabarin.
1912 Danzatrice in blu.
1912-13 Autoritratto.
1913 Ritmo plastico.
1913 Ballerine + mare = vaso di fiori.
1913 Ritratto di Paul Fort (Fondatore dei primi teatri simbolisti).
1921 Risente di un ritorno al classicismo, ma non rinnega la lezione di Braque e Picasso.
1936 Pubblica Ragionamenti sulle arti figurative, opera saggistica.
Verso gli anni '40 si rivolge ancora ad una pittura di ispirazione neocubista con tendenza
all'astrattismo geometrico.
E' anche autore di sculture di impianto dadaista.

SOFFICI ARDENGO

Rignano sull'Arno (Firenze) 1878 - Poggio a Caiano (Firenze) 1964. Pittore e scrittore.
1900-03 Soggiorna a Parigi dove conosce vari artisti tra cui Apollinaire e Picasso.
Divulga in Italia l'arte e la letteratura francese.
1904 A Firenze collabora alla rivista "Il Leonardo" e alla "Voce" di Prezzolini e Papini.
1910 Dalle colonne della "Voce" attacca violentemente i futuristi.
1911 Pubblica un libro su A. Rimbaud.
1912 Pubblica Lemmonio Boreo, romanzo.
1913 Dipinge Scomposizione dei piani di un lume.
1913 Dipinge Sintesi di paesaggio autunnale.
1913 Fonda con Papini la rivista "Lacerba"; dopo l'alleanza tra futuristi e vociani, diventa anch'egli futurista. Compone opere pittoriche in cui si ispira al Futurismo, che cerca di ridurre al cubismo, senza tuttavia negare i valori formali.
1913 Scrive Cubismo e oltre. Saggio.
1914 Scrive Cubismo e Futurismo. Saggio.
1914 Scrive Arlecchino. Romanzo.
1915 Giornale di bordo. Zibaldone.
1915 BIF & ZF+ 18 Simultaneità. Chimismi lirici; liriche; poemetti; parole in libertà.
1918 Scrive Kobilek giornale di battaglia.
1920 Scrive Primi principi di un'estetica futurista. Saggio.
Dopo la guerra, cui partecipa come volontario, si allontana dal Futurismo, sostenendo il ritorno all'ordine. Condivide la poetica di "Strapaese" e gli indirizzi della rivista "La Ronda".
1948 Itinerario inglese. Opera in prosa nella quale emergono, come in molte altre opere, le sue autentiche qualità di narratore.
1958 D'ogni erba un fascio. Prosa.


SOMENZI MINO (STANISLAO)

Mantova 1899 - Roma 1948. Pittore e scultore, è anche giornalista.
1924 Organizza a Milano il I° Congresso Nazionale Futurista.
E' redattore delle riviste "Futurismo", "Sant'Elia", "Aerovita".
1929 Estensore del Manifesto dell'aeropittura futurista.
Negli anni Trenta è il riorganizzatore del movimento.
Tra i suoi scritti ricordiamo Difendo il Futurismo.


SPIRY (Spiridigliozzi Fernando)
Architetto romano.
Forse morto suicida.
1934 Scrive San Francesco in aeroplano, definito "una delle pochissime applicazioni letterarie dell'arte sacra futurista", l'unica testimonianza del suo complesso pensiero.
1934 Firma il Manifesto dell'architettura aerea futurista per il progetto di "una città a linee continue". 1934 Partecipa a Roma alla Seconda Mostra Nazionale di Plastica Murale e firma il relativo manifesto. 1939 E' presente anche alla Terza Quadriennale di Roma.

TATO (Guglielmo Sansoni)

Bologna 1896 - Roma 1973. Pittore.
1919 Aderisce al Futurismo.
Firma il Manifesto dell'aeropittura e il Manifesto della fotografia.
1927 Dipinge La Madonna dell'aria. Aeropittura.


TAVOLATO ITALO
Trieste 1887 - Roma 1962. Scrittore e critico d'arte.
1913 Pubblica Elogio della prostituzione.
Contro la morale sessuale.
1924 Pubblica Grosz.


VASARI RUGGERO

Messina 1898 - Messina 1968. Drammaturgo e poeta.
Dirige Der Futurismus (Berlino).
Scrive Tung ci.
Altre opere:
1921 Tre razzi rossi.
1925 L'angoscia delle macchine.
1932 Raun.

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