ALAIN FLETCHER

Alain Fletcher

Alan Fletcher in una foto di Steve Bradford


Alain Fletcher è nato in a Nairobi in Kenia il 27 settembre 1931 ed è morto a Londra il 21 settembre 2006.

Kenia, dove il padre era funzionario pubblico, ritorna con la famiglia in Inghilterra all’età di 5 anni
Alan Fletcher è nato in Kenya, a Nairobi nel 1931, da una famiglia inglese.
dopo gravi problemi di salute del padre all’età di cinque anni torna con la madre a West London nella casa dei nonni, sono anni difficili quelli a cavallo della seconda guerra mondiale, viene iscritto al Christ’s Hospital a Horsham un collegio dove vige una rigida disciplina.

Contrariamente a chi lo incoraggia ad intraprendere una carriera religiosa o militare Fletcher si iscrive all’Hammersmith School of Art riuscendo a sottrarsi dal conformismo che caratterizza le istituzioni scolastiche e la società inglese nell’immediato dopoguerra.

Segue un brillante ed eclettico corso di studi, lascerà l’Hammersmith per la dimensione più cosmopolita della Central School di Londra il luogo dove incontrerà i futuri soci Colin Forbes e Theo Crosby, dopo la laurea si trasferirà a Barcellona dove per un anno farà l’insegnante di Inglese da una famiglia inglese. dopo gravi problemi di salute del padre all’età di cinque anni torna con la madre a West London nella casa dei nonni, sono anni difficili quelli a cavallo della seconda guerra mondiale, viene iscritto al Christ’s Hospital a Horsham un collegio dove vige una rigida disciplina.

Contrariamente a chi lo incoraggia ad intraprendere una carriera religiosa o militare Fletcher si iscrive all’Hammersmith School of Art riuscendo a sottrarsi dal conformismo che caratterizza le istituzioni scolastiche e la società inglese nell’immediato dopoguerra.

Segue un brillante ed eclettico corso di studi, lascerà l’Hammersmith per la dimensione più cosmopolita della Central School di Londra il luogo dove incontrerà i futuri soci Colin Forbes e Theo Crosby, dopo la laurea si trasferirà a Barcellona dove per un anno farà l’insegnante di Inglese
Appassionato al disegno fin dalla più tenera età.
si iscrive all’università nel 1949, completando la sua formazione in istituzioni universitarie sempre più progressiste, dal Hammersmith Art College, alla Central Art School, fino al Royal College of the Arts.

Alain Fletche si iscrive all’università nel 1949, completando la sua formazione in istituzioni universitarie sempre più progressiste, dal Hammersmith Art College, alla Central Art School, fino al Royal College of the Arts.

Nel corso di questi anni, Alain Fletche non avrà soltanto l’occasione di familiarizzare con l’ambiente artistico londinese, ma anche quella di incontrare e stringere relazioni con alcuni tra i suoi partner e complici per le iniziative professionali a venire, tra cui Colin Forbes e Theo Crosby.
Torna a Londra dopo aver vinto una cattedra al prestigioso Royal College of Art e dove peraltro negli stessi anni insegnano artisti come Peter Blake e Joe Tilson.

Nel 1956 Alain Fletche sposa la fidanzata Paola Biagi e si trasferisce per una specializzazione all’università Yale School of Architecture and Design, negli Stati Uniti dove incontrerà Paul Rand e Joseph Albers. e Alvin Eisenman, i quali gli procureranno i primi lavori da freelance con le grandi corporation quali IBM e Container Corporation.

Fletcher inizia la sua carriera a New York dove lavora per Fortune magazine, the Container Corporation e IBM.

Conseguita la seconda laurea decide di intraprendere un viaggio in America latina, per finanziarsi il viaggio lavora come assistente di Saul Bass nel suo studio di Los Angeles.

Fletchet arriverà in Venezuela nello stesso periodo in cui scoppia la rivoluzione che lo obbliga a ritornare in Inghilterra dopo una tappa in Italia in cui lavora negli studi della Pirelli a Milano.

Ritornato a Londra nel 1959 avviò un piccolo studio con il suo amico Colin Forbes 

Due anni più tardi, nel 1961, Fletcher e Forbes formalizzarono il rapporto di lavoro con il grafico statunitense  Bob Gill, che si era stabilito a Londra.

Nel 1963 Fletcher e parecchi dei suoi colleghi istituirono la Design e Art Directors' Association - conosciuta come D & AD – Londra, pensata come la risposta al New York Art Directors' Club.

Nel 1965 nasce lo studio Crosby/Fletcher/Forbes

 



Alan Fletcher Colin Forbes e Bob Gill

 



Sempre nel 1965 lo studio Fletcher / Forbes / Gill diventa, quando Bob Gill e l'architetto Theo Crosby arrivarono, Crosby / Fletcher / Forbes,.
L'occasione per l'arrivo di Crosby fu un progetto per la Shell, che Fletcher e Forbes sperano di estendere la corporate identity alla struttura del garage all'aperto.


Nel 1970 disegna la nuova immagine coordinata per l'agenzia di stampa Reuters
Il logo si isprava al nastro delle telescriventi, (macchine che venivano allora  utilizzate per trasmettere le notizie internazionali).
Fletcher creò una identità dalla parola 'Reuters' per rendere in una griglia di ottanta-quattro punti per evocare la società commerciale.
Semplice e suggestivo, questo logo è sopravvissuto fino al 1996 quando è stato 'pensionato', perché i punti erano appena visibili sugli schermi dei computer.

Fletcher lavorerà all’identità delle collane della Penguin Books e all’immagine coordinata di compagnie come Bp e Shell.

Londra sta cambiando rapidamente e l'arrivo di ambiziosi progettisti grafici statunitensi quali Gill, Robert Brownjohn, Lou Klein e Bob Brooks modificano radicalmente la scena della progettazione grafica.

Altri importanti clienti a metà degli anni 1960 fu la casa editrice Penguin Books, dove era il direttore artistico Germano Facetti, altri  per committenti prestigiosi furono Pirelli, Cunard, BP e Olivetti, creando lavori irriverenti, intelligenti e spiritosi, che diventano icone nel mondo della grafica e del design.

 

1962 Bob Gill, Alain Flecher e Colin Forbes

 


Lo studio Crosby / Fletcher / Forbes continuò ad espandersi,
Mervyn Kurlansky aderì come senior designer sul finire degli anni ‘60 l’ inizio degli anni ’70.

 

Alan fletcher

Alan Fletcher

 



Durante i lavori per la progettazione di una pompa di benzina, per BP, arruolarono come product designer Kenneth Grange.



Nel 1971 pubblicò con Germano faceetti un'antologia illustrata dell'identità grafica:l’Identità Kits.

Nel 1972 e co-fondatore assieme dell’agenzia Pentagram di londra con, Theo Crosby, Colin Forbes, Kenneth Grange e Mervyn Kurlansky
Il gruppo si chiamò Pentagram, che significa stella a cinque punte, perché rappresentava i 5 patners dello studio, una punta per ognuno di essi.

Fletcher lavorò per due decenni con il  Pentagram, un periodo durante il quale l'azienda è passata da cinque a undici partner e ha aperto uffici a New York e San Francisco.

Ma non solo bugdets and business caratterizza l’attività di Pentagram, perché lo studio era costantemente intervenuto nella problematica sociale e culturale seguendo le inclinazioni di Alan Fletcher che ne era stato l’interfaccia più nota e consapevole dello studio

Ma anche nella normale progettazione commerciale lo studio Pentagram si era sempre mosso con modalità eccentriche e disinvolte.

Ogni oggetto progettato da Pentagram, e quindi anche da Fletcher, nasceva non già solo dal “mestiere” ma spesso da un’idea ironica, precisa, provocatoria, tagliente.

Non una grafica di impostazione piattamente autoreferenziale quindi ma una girandola continua di invenzioni, colte e raffinate, sorrette da un’intelligenza beffarda e invadente.

 



Alan Fletcher



Fletcher col gruppo Pentagram realizzerà una serie infinita di importanti lavori tra i quali non si può non nominare l’immagine coordinata per la Banca del Kuwait, per la compagnia assicurativa Lloyds e del Victoria & Albert Museum per il quale studia anche il sistema di segnaletica interna.

Pentagram è uno studio di design fondato a Londra nel 1972 da Alan Fletcher , Theo Crosby, Colin Forbes, Kenneth Grange e Mervyn Kurlansky a Needham Roadnel West London.
Il gruppo si chiamò Pentagram, che significa stella a cinque punte, perché rappresentava i 5 patners dello studio, una punta per ognuno di essi.
Ora ha uffici a Londra , New York , San Francisco, Austin e Berlino.



Pentagram studio di Londra, New York e San Francisco



Pentagram fu fondato sulla premessa di una collaborazione interdisciplinare tra designer che lavoravano insieme con proprietà uguali in una società
indipendente.
Lo studio Pentagram è attualmente è composto da 19 partner-designer in 5 città, ogni partner in ogni ufficio condivide equamente i redditi e tutti i partner possiedono una parte uguale della agenzia.
Questa uguaglianza, insieme con la tradizione di invitare periodicamente nuovi membri di aderire, rinnova l'azienda facendo in modo che anche i nuovi membri siano su un piano di parità con i partner di lunga data.

Nel 1978 Colin Forbes costituì la sede di New York con i graphic designer Peter Harrison e Woody Pirtle come partner.

 

Alan Fletcher

Alain Fletcher

 


Nel 1990-91  si aggiungono Michael Bierut , Paula Scher, entrambi graphic designer e James Biber un architetto
la sede di New York e poi si trasferì in un edificio al 204 della Fifth Avenue, un edificio progettato da CPH Gilbert , dove l’agenzia risiede ancora.
Ora, nella sede di New York ci sono otto partner tra cui Bierut, Scher, Michael Gericke  Abbott Miller , Luke Hayman , Emily Oberman, Natasha Jen e Eddie Opara

Pentagram opera nei campi del graphic design, dell’identità visiva, dell’architettura, del progetto di interni e dei brand.
I componenti di Pentagram hanno progettato imballaggi e prodotti per molte note aziende ben, come ad esempio: Tesco, Boots, 3Com, Swatch, Tiffany & Co, Dell, Netgear, Nike e Timex . Inoltre hanno sviluppato identità per Citibank, United Airlines, e il marchio Co-operative nel Regno Unito, Nel 2007, hanno aggiornato l'identità visiva di Saks Fifth Avenue.

Oltre al lavoro di progettazione grafica, l'azienda è partner di lavoro su progetti architettonici come il Museo Harley-Davidson, la Alexander McQueen negozi, gli interni di Citibank, i Adshel edifici a Londra, una serie di residenze private tra cui il Phaidon Atlas of Architettura, il nuovo club di Londra Matter , insieme a una serie di interni, vendita al dettaglio, ristorante e progetti espositivi.
Pentagram è stato assunto per ridisegnare il programma americano di televisione via cavo, The Daily Show 's set e la grafica sullo schermo nel 2005



Nel 1992 Fletcher lascia   lo studio Pentagram e crea il suo studio ricavato al piano terreno della sua abitazione a Notting Hill Gate, per dedicarsi, diceva, “… alla grafica e al disegno”, dopo i tanti anni passati a Pentagram ad occuparsi, sempre di design certo, ma anche di budgets e di business.

In questo periodo Fletcher è consulente art director per la Phaidon press, pubblica una propria monografia "Beware Wet Paint" e pubblica anche 2"The art of Looking Sideways on Fletcher’s visual philosophy".

Fletcher eseguì lavori grafici anche per Domus Magazine, Dentsu, London Transport e Toyota


Uno dei più interessanti lavori di Fletcher nel periodo di permanenza nello studio Pentagram, fu il suo logotipo per il Londra, Victoria & Albert Museum,.
Creato con il classico carattere Bodoni, il progetto di Fletcher crea il logotipo con le iniziali del museo - V & A -.
Anche se non avrebbe usato un tradizionale tipografico Bodoni, come in questo modo nei primi anni del 1960, la forza e la singolarità di questa idea dietro questo progetto è coerente con la sua lunga carriera approccio

 

Alan Fletcher

Alain Fletcher

Nel suo logo per l'Istitute of Directors, le iniziali del titolo sono ridotte, secondo la loro importanza relativa - medie dimensioni per 'I', piccola dimensione per la  'O' grande per la  'D' - appare più prudente, ad un primo colpo d'occhio, rispetto ai suoi precedenti progetti grafici. Eppure, in termini di rigore e di moderazione, è assolutamente in linea.
Tra i più grandi rappresentanti della progettazione grafica del secondo dopoguerra e non solo, Alan Fletcher è forse colui che ha trasformato il design in una missione di vita da esercitare con humor, coniugando limpidezza e rigore con un’ispirazione sempre sagace.
Un’attitudine, questa, che Fletcher non abbandonerà mai nel corso della sua lunga pratica professionale, dimostrando che è grazie al primato dell’idea e dell’ironia sul virtuosismo che un messaggio si trasforma in un veicolo potente e al tempo stesso accessibilead un pubblico ampio.
“Sono di ampie vedute per quanto riguarda le idee: mettere insieme certi colori potrebbe essere un'idea.
Ma ogni lavoro deve avere un'idea.
Altrimenti sarebbe come un romanziere che cerca di scrivere un libro senza avere veramente qualcosa da dire”


“Design is not a thing you do. It’s a way of life”

In questa lapidaria frase di Alan Fletcher, uno tra i massimi progettisti grafici degli ultimi cinquant’anni, sta forse la chiave più genuina per comprenderne la straordinaria passione e la profonda identificazione nei confronti del progetto grafico.

Alan Fletcher, ha saputo sintetizzare le tradizioni  della grafica europea e del nord america e ha sviluppato uno stile visivo vivace, brillante e molto personale.

Fletcher è stato una tra le figure più influenti nel grafica britannica, fondò nel 1960 lo studio grafico Fletcher / Forbes / Gill e nel 1970  fondò lo studio grafico Pentagram.

Alan Fletcher, è stato, negli ultimi cinquant’anni, uno dei più straordinari progettisti sulla scena internazionale, con la grande capacità e la fortuna di saper trasformare tutto in un progetto visuale significativo, da una macchia di caffè su un tovagliolino di carta a un segno di penna sul suo inseparabile sketchbook (abum degli schizzi).

Negli ani ‘50 e ’60, con il suo particolare approccio ha saputo fondere la tradizione della grafica europea con l’ emergente cultura pop degli USA, questo approccio ha fatto di lui un pioniere del design grafico indipendente in Gran Bretagna.



2002 Alan Fletcher nel suo studio

 


Soleva ripetere Fletcher:

“Every job has to have an idea”

Precisava in Graphic Design: Visual Comparisons del 1963:
“la nostra tesi è che ciascun problema grafico abbia un numero infinito di soluzioni; che molte siano valide; che le soluzioni debbano derivare dalla natura del tema; che il progettista non debba avere uno stile grafico preconfezionato”.

La compassata tradizione del modernismo britannico, poco appariscente ma ricca di esempi significativi, soprattutto di public design (a partire da istituzioni come il London Transport), e l’astinente dogmatica esperienza contemporanea della “grafica svizzera” veniva così ibridata, negli anni della Swingin’ London, dal potente, allegro e gioioso motto di spirito,umorismo di Fletcher e soci, con risultati sorprendenti e memorabili.
Come partner fondatore di Pentagram nel 1970, Fletcher ha contribuito a creare un modello  che ha saputo coniugare il lavoro commerciale con la creativa e l’indipendenza.

 



Alain Flether

 



Alan Fletcher ha  saputo anche sviluppare alcuni dei più memorabili  identità visive, in particolare l'identità della Reuters e del Victoria & Albert Museum, e f marchio sul come direttore creativo di  delle edizioni Phaidon.
Quando progettò il famoso manifesto per il cinquantesimo anniversario della Vespa,per quel progetto Alan Fletcher era andato in giro per vecchie tipografie londinesi a cercare desueti e sbertucciati caratteri di scatola per ricomporre la parola e l’idea grafica della Vespa, lemma e icona al tempo stesso.
Già in epoca di photoshop imperante (1996) Fletcher consegnò il suo progetto con un ‘esecutivo’ su cartoncino, debitamente protetto da una carta  da lucido con sopra le indicazioni per realizzare il progetto, colori pantone inclusi.

Documento straordinario delle queste ricerche grafiche di Fletcher è un libro (covato da per quasi vent’anni), il cui titolo riassume un programma di vita, la sua way of life, e cioè "The Art of Looking Sideways" (2001): la capacità (laterale) di mantenere un sguardo critico, senz’esser vecchio, sul mondo.
Fu inoltre consulente di art director presso  la casa editrice Phaidon,

Le agenzie di Alan Flecher
 

 



Alain Fletcher

 

Alan Fletcher Design dal 1992 al 2006
Pentagramm dal 1972 al 1992
Crosby Fletcher Forbes dal 1965 al 1972
Le Mostre di Alain Fletcher

 



Alain Fletcher

 

Nel 2011 Dieci anni di "L'arte di guardare di lato" di Alan Fletcher alThe Window Gallery, Central Saint Martins a Londra
Per celebrare il decimo anniversario di "The Art of Looking Sideways" presso la sua alma mater, il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, opere d'arte originali, materiali preparatori e copie del libro sono esposti nella Window Gallery di Charing Cross Road. Con il gentile supporto di Phaidon Press e Vitsoe

Nel 2010 Alan Fletcher: Cinquant'anni di lavoro grafico (e di gioco)alla Galleria CUBE di Manchester
Era la prima volta che Manchester e dintorni potevano ammirare un archivio retrospettivo così vasto e importante, che celebrava cinquant'anni di lavoro (e di attività) del designer. Questa mostra completa includeva schizzi originali, poster, oggetti e filmati d'archivio che spaziavano dal lavoro di Fletcher, dai suoi anni da studente al RCA alle opere più giocose e personali che creò dopo aver lasciato Pentagram nel 1992. Alan Fletcher: Cinquant'anni di lavoro grafico (e di gioco) alGalleria CUBE, Manchester
Era la prima volta che Manchester e dintorni potevano ammirare un archivio retrospettivo così vasto e importante, che celebrava cinquant'anni di lavoro (e di attività) del designer.
Questa mostra completa includeva schizzi originali, poster, oggetti e filmati d'archivio che spaziavano dal lavoro di Fletcher, dai suoi anni da studente al RCA alle opere più giocose e personali che creò dopo aver lasciato Pentagram nel 1992.

Nel 2006 Alan Fletcher: Cinquant'anni di lavoro grafico (e di gioco) al Design Museum a Londra
Il Design Museum ha presentato la sua prima retrospettiva, che includeva i suoi lavori commerciali per Penguin, Reuters e Shell, oltre a progetti più personali di lettering, collage e illustrazione. Ha celebrato la straordinaria vita e l'opera di questa influente figura del graphic design britannico. Nel 2004 26 lettere: illuminare l'alfabetoNewl al  British Library a Londra.
Nel 2004, il gruppo di scrittura 26 e l'International Society of Typographic Designers hanno unito le forze per esplorare il DNA del linguaggio. Ventisei scrittori aziendali sono stati abbinati casualmente a ventisei grafici, a cui è stata assegnata una lettera ciascuno e a cui è stato chiesto di creare un'opera collaborativa che celebrasse, esplorasse, mettesse in discussione, chiarisse o sovvertisse quella lettera. La mostra che ne è risultata è stata allestita in tutta la British Library nell'ambito del London Design Festival.

 



studio di Alain Flecher

     
1957 Alan Fletcher Copertina per il magazine Fortune
 
1958 Alan Fletcher Copertina per il magazine Fortune
 
1958 Alan Fletcher Copertina per il magazine Fortune
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
         
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
         
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1958 Alan Fletcher publicita per il magazine Fortune mercchandising
 
1959 Alan Fletcher pagina pubblicitaria per Pirelli
 
1959 Alan Fletcher pagina pubblicitaria per Pirelli
 
1959 Alan Fletcher pagina pubblicitaria per Pirelli
 
         
i1960 Alan Fletcher pubblicità per Graphic exibition : London an exibition at the Time & Live Building Bond Stret Wi 18 Majn To june 1960
 
1960 Alan Fletcher coipertina per il magazine Deesign
 
i1961 Alan Fletcher manifesto The Observer $xibition Of Had A Simple Girls Guide To Livingroom
 
1961 Alan Fletcher pagina pubblicitaria per Pirelli
 
1961 Alan Fletcher pagina pubblicitaria per Pirelli
 
         
i1961 Alan Fletcher pubblicità per Little fares on live a big planes per Pan Am cioe Pan American World Airways
 
i1961 Alan Fletcher pubblicità per Little fares on live a big planes per Pan Am cioe Pan American World Airways
 
Alan Fletcher pubblicità per Cargo shedules per Pan Am
 
Alan Fletcher pubblicità per Cargo shedules Loading Charts per Pan Am
 
i1961 Alan Fletcher manifesto per Spicers Kingsbury per be prepared ! Stock multi-propose Kinsbury. It most excellenty srerves a multitude of good printing purposes. long runs or shortm runs. Litho or letterpress. One colour. A fine ight quality low cost good-to-have-in-stock paper that Keeps on the more.Spicers Kingsbury
 
         
i1962 Alan Fletcher copertina per il numer 92 della rivisa Grapis
 
1962 Alan Fletcher pubbilcità per Pirelli Slippers per un bus pubblico
 
1962 Alan Fletcher pubbilcità per Pirelli
 
1963 Alan Fletcher marchio per D & AD

 
1965 Alan Fletcher marchio per l 'agenzia Reuters
 
         
1965 Alan Fletcher biglietto0 di Auguri per SWason geting Alan Fletces Colin Forbes Bob Gill 2 trogate Wart, London W2
 
1965 Alan Fletcher fiammiferi per l 'agenzia Reuters
 
1965 Alan Fletcher 1964 copertina del albun Sergent pepererpeter Lonely Hearts Club Band dei Beatles
 
1965 Alan Fletcher 1970 manuale A Sign Syems Manual
 
1959 Alan Fletcher copertina per il numer351 per febbraio per il magazine Domus
 
         
1964 Alan Fletcher copertina per il numer756 per gennaio per il magazine Domus
 
1964 Alan Fletcher copertina per il numero 757 per febbraio per il magazine Domus
 
1964 Alan Fletcher copertina per il numero 758 per marzo per il magazine Domus
 

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 759 per aprile per il magazine Domus

 

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 760 per maggio per il magazine Domus

 
         

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 761 per giugno per il magazine Domus

 

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 762 per luglio per il magazine Domus

 

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 763 per settembre per il magazine Domus

 

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 7643 per ottoobre per il magazine Domus

 

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 7644 per novembre per il magazine Domus

 
         

1964 Alan Fletcher copertina per il numero 7645 per dicembre per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 766 per gennaio per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 767 per febbraio per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 768 per marzo per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 770 per aprile per il magazine Domus

 
         

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 771 per maggio per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 772 per giugno per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 773 per luglio per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 774 per settembre per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 775 per ottobree per il magazine Domus

 
         

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 776 per novenbre per il magazine Domus

 

1965 Alan Fletcher copertina per il numero 777 per dicembre per il magazine Domus

 

1966 Alan Fletcher copertina per il numero 778 per gennaio per il magazine Domus

 
1968 Alan Fletcher coprtiina per il magazine Desigm Industrialm per il numero 234
 

1970 Alan Fletcher catalago per l' esosiziona Kinatic alla Haward Gallery a Londra

 
         
1970 Alan Fletcher logotipo per l' Istitute of Directors
 
1970 Alan Fletcher logotipo per l' Istitute of Directors
 
1980 Alan Fletcher rmarchio per la Kuwaiti Roial Commercial Bank
 
1980 Alan Fletcher rmarchio per la Kuwaiti Roial Commercial Bank
 
1984 Alan Fletcher coipertina per 1984 di Geirge Orwell
 
         
i1961 Alan Fletcher copertina di The Jazz Scene di Francjs Nwewton per Peguin Book
 
i1961 Alan Fletcher copertina di Coming UP per Gorge Orwell Nwewton per Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina di The Theorty Of Evolution di John per Maynard Smit di Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina di A bShort History Engish Litresture di Sir Iforor Evans di Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina di (M.I,N'D,-T:E!!?S.T'O''P) di Peguin Book
 
         
i1962 Alan Fletcher copertina di Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina di Electronic Computer ndiS.H. Hollingate and G.C. Toodillndi Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina di A History of Modern Frabce Volume 2 1790 - 1837 di Alfred Cobban per Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina diThe Dog It Was That Died di H.F.Keating per Peguin Book
 
i1962 Alan Fletcher copertina di Fred Nd Post per Freudiqn J:Q:C: Brozndi Pelican Book
 
         
i1962 Alan Fletcher copertina di The Vocabulary of Politics ndi Pelican Book
 
1962 Alan Fletcher coprtiina per ilmagazine Desigm per il numero 1666
 
i1963 Alan Fletcher calendario del mese di gemmaio
 
1963 Alan Fletcher coprtiina per il magazine Idea Internatonal Adverisingb Art per il numero 159
 
1963 Alan Fletcher manifesto Dam sah ich dem Wiild rauschend fedge er duch die blatter
 
      Alan Fletcher    
1963 Alan Fletcher manifesto per Design & Art Direction '63 The First e Desiner Exibition Of The Desiners & Art Direction Association of London Hilton Hotel Park Lane w1 Open Daily 10 Am Ti 7 Pm From Tesday 11 June Until 1 Pm Saturday 15 June Admissiom Free
 
i1963 Alan Fletcher c opertina per Graphic Design : Visual Comunication di Alan Flecher Colin Forbes Bob Gill
 
1963 Alan Fletcher marchio per D & AD

 
1984 Alan Fletcher manifesto "NapoliI" sul problema dell'inquinamento
 
1965 Alan Fletcher coprtiina per il magazine Desigm per il numero 119
 
         
1972 Alan Fletcher copertina per il magfazine aMaze per li editrore Design Objectives, Croydon
 
1972 Alan Fletcher pagina interna per il magfazine aMaze per li editrore Design Objectives, Croydon
 
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
         
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
1972 Alan Fletcher design di portaceneri per MebelI tItalial
 
1973 Alan Fletcher manifesto per l' esibizione oer 33 rd National Exibition American Color Print ociety September 5.33 1973 Philadelfia Art Alliance
 
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1974 Alan Fletcher manifesto per l' esposizione Brititish Painting 74 Hawok Gallery Art Counciln of Great Britain 26 September 17November 1971
 
1975 Alan Fletcher identotà visiva per Books Baker & Fulton a Londra
 
1975 Alan Fletcher identotà visiva per Books Baker & Fulton a Londra
 
1975 Alan Fletcher identotà visiva per Books Baker & Fulton a Londra
 
1975 Alan Fletcher identotà visiva per Books Baker & Fulton a Londra
 
         
1975 Alan Fletcher identotà visiva per Books Baker & Fulton a Londra
 
1975 Alan Fletcher cartoncino contenente il regalo per Reuters
 
1975 Alan Fletcher regalo per Reuters
 
1996 Alan Fletcher manifesto Vespa Celebrates Fifty Years 1946 - 1996
 
i1994 Alan Fletcher copertina e progeto grafico pe The Artr Book per Phaidon Press,
 
         
i1994 Alan Fletcher copertina e progeto grafico per The Art B per Phaidon Press,
 
1982 Alan Fletcher manifesto per la mostra lopndinese"Designers' Saturday"
 
1984 Alan Fletcher coprtiina per il magazine Desigm per il numero 95
 
i1984 Alan Fletcher manifesto per Swing
 

1998 Alan Fletcher manifesto per The Fopurti-Second London Film Filmn Fest To November 1998 A Wored Of New Movies Presented By The British Film Insitute In Assotion With American Expres

 
         
1988 Alan Fletcher marchio pere CVircus Restaurant & Bar
 

1989 Alan Fletcher manifesto per 1.9.39 1.9.89 1settember 1939 : marksthe outbreak of second World War When War nazi germany invaded poland we this year the we commemorate those we commemomarate those Who lost they lves and families 1 settember 1989

 
1989 Alan Fletcher A calendar for 1989 bdesaigned by Alan Fletcher of Pentagram and prints for G&B Art for Their friends and clents
 

1989 Alan Fletcher A calendario A Valentine February

 

1989 Alan Fletcher A calendario Fest Duck march

 
         

1989 Alan Fletcher A calendario Band Holiday August

 

1989 Alan Fletcher A calendario Freewhorks Night Novenber

 

1989 Alan Fletcher calendario Sasnta Claus december

 

1989 Alan Fletcher studio del calendario dei segni zodiacali

 

1989 Alan Fletcher calenddario Caricorn The GFoat 22 December 1989 20 January 20

 
         

1989 Alan Fletcher calenddario Aquarius The Matercarries 21 January 19 february

 

1989 Alan Fletcher calenddario Piscesn The Fish 20 february 20 March

 

1989 Alan Fletcher calenddario Aries The Run 21March 20 april

 

1989 Alan Fletcher calenddario Taurus The Bu l21 April 21 mai

 

1989 Alan Fletcher calenddario Geini The Twins 22 May 16 june

 

 

         
1989 Alan Fletcher logotipo per il Victoria and Albert Museum a Londra
 
1989 Alan Fletcher logotipo per il Victoria and Albert Museum a Londra
 

1990 Alan Fletcher manifesto per l' esposizione Potraitt Famous bBritish Persolalitites From 1945 To 1990 To 2200' cermtury Galleries in tre Natonal Portrait Galery a Londra

 
1990 Alan Fletcher biglieto da visita perbMarina Margwager a Londra+
 
1991 Alan Fletcher manifesto per il seminario Images a Londrra
 
         

1991 Alan Fletcher manifesto per Mario BelliniArchitects / Desiner Gives The First Annual Pentagram Lecture The Museum 22 mai Wetsdaya Londra

 
1993 Alan Fletcher manifesto "Parties" per i bus della London Trasport busses
 
1993 Alan Fletcher manifesto "per Tessaloniiki Museum
  1994 Allan Fletrcher copertina della rivista di Pubblicità e Arte Idea  
1994 Alan Fletcher copertina e progettazione della guida turistica Feedback
 
         
1994 Alan Fletcher pagina inernae progettazione della guida turistica Feedback
 
1994 Alan Fletcher pagina inernae progettazione della guida turistica Feedback
 
1994 Alan Fletcher pagina inernae progettazione della guida turistica Feedback
 
1994 Alan Fletcher pagina inernae progettazione della guida turistica Feedback
 
i1984 Alan Fletcher cmarchio per Lloyd F London
 
         

1996 Alan Fletcher copertina e progetto grafico per Beware Weit Paintbn per Phaidon Press,

 
1996 Alan Fletcher pagina e progetto grafico per Beware Weit Paintbn per Phaidon Press,
 
1996 Alan Fletcher pagina e progetto grafico per Beware Weit Paintbn per Phaidon Press,
 
1996 Alan Fletcher pagina e progetto grafico per Beware Weit Paintbn per Phaidon Press,
 
1999 Alan Fletcher manifesto per esposizione Spectrum 99
 
         
1999 Alan Fletcher pogrttazione e progetto editoriale per Cats per l' eitoreI STD Fine Paper
 
1999 Alan Fletcher pogrttazione e progetto editoriale per Cats per l' eitoreI STD Fine Paper
 
1999 Alan Fletcher pogrttazione e progetto editoriale per Cats per l' eitoreI STD Fine Paper
 
1999 Alan Fletcher pogrttazione e progetto editoriale per Cats per l' eitoreI STD Fine Paper
 
1999 Alan Fletcher pogrttazione e progetto editoriale per Cats per l' eitoreI STD Fine Paper
 
         
1999 Alan Fletcher pogrttazione e progetto editoriale per Cats per l' eitoreI STD Fine Paper
 
1911 Alan Fletcher studio oer i' esposisione del grafico francese Omage a Max Ponnty
 
1911 Alan Fletcher studio oer i' esposisione del grafico francese Omage a Max Ponnty
 
1911 Alan Fletcher manifesto oer i' esposisione del grafico francese Omage a Max Ponnty
 
2001 Alan Fletcher copertina e progeto grafico pe The Art of Looking Sideway per Phaidon Press,
 
         
2001 Alan Fletcher copertina e progeto grafico per The Art of Looking Sideway per Phaidon Press,
 
Alan Fletcher copertina per Grrpjics Design Teory per ll editore Laurence King
 
iAlan Fletcher marchio per The Conference for Islamic Solidarity
 
iAlan Fletcher manifesto per The Conference for Islamic Solidarity
 
iAlan Fletcher sotobicciere per The Conference for Islamic Solidarity
 
         
iAlan Fletcher marchio per Paul Smth
 
iAlan Fletcher marchio per Margaret Howell
 
iAlan Fletcher marchio per Uugo Boss
 
iAlan Fletcher marchio per Barbour
 
iAlan Fletcher marchio per Yive Saint Lorent
 
         
iAlan Fletcher marchio per Yive Saint Lorent
 
iAlan Fletcher marchio per Faber & Faber
 
Alan Fletcher manifesto per il 20th IIcogranda Seminar
 
iAlan Fletcher manifesto per Suntan Lotion per Solan
 
iAlan Fletcher calendario per febbruary
 
         
iAlan Fletcher calendario per july
 
iAlan Fletcher calendario per september
 
iAlan Fletcher calendario per october
 
iAlan Fletcher calendario per december
 
Alan Fletcher rmarchio per la London's bid
 
         
Alan Fletcher Sketch per l' alfabeto allungato motivo grafico per il cancello del suo studio a West London
 
Alan Fletcher Sketch per l' alfabeto allungato motivo grafico per il cancello del suo studio a West London
 
Alan Fletch rmaifesto per Snack & Breakfast Elevenses Lunch Teas WSupper & Snachs
 
Alan Fletcher maifesto e disegno per Art "All art costantly aspires towards the condiution of music.Walter Pater "
 
Alan Fletche rmaifesto e disegno per Art "A woirk of art is a corner of nature seen through a temperament. Emile Zola"
 
         
Alan Fletche tacuino
 
Alan Fletche tacuino
 
Alan Fletche tacuino
 
Alan Fletche tacuino
 

Alan Fletcher manifesto

 
         
Alan Fletcher manifesto Have Noting To Say And Iìm Saving It
 
Alan Fletcher disegno one cat Skech
 
Alan Fletcher disegno cats
 
Alan Fletcher disegno
 
lAlan Fletcher disegno Il Duomo di Milano
 
         
lAlan Fletcher disegno Manhatan view driving in from the Tribbond biuidge
 
Alan Fletcher disegno del Guggeneim Museum a New York
 
Alan Fletcher disegnodi Cipro
 

Alan Fletcher disegnodi cic

 

Alan Fletcher disegnodi yes

 
         

Alan Fletcher disegno diindici

 

Alan Fletcher disegno del London Trasport Museum

 

Alan Fletcher disegno del London Trasport Museum

 

Alan Fletcher disegno alfabeto

 

Alan Fletcher disegno segnali

 
               

Alan Fletcher disegno quorum

 

Alan Fletcher disegno Portobello

             
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