MASSIMO VIGNELLI



Massimo Vignelli


Massimo Vignelli nel corso della sua lunghissima carriera si è occupato di svariati rami del design, ma la sua attività fu soprattutto principalmente quella di graphic design.
Massimo Vignelli ha curato l'immagine di svariate fra le più importanti aziende al mondo tra le più importanti: American Airlines (identità progettata nel 1967 e rimasta in uso fino all'inizio del 2013), Benetton, Ford, Knoll, Ducati e moltissime altre.
A partire dagli anni sessanta, inoltre, è stato uno dei principali artefici del rinnovamento della grafica internazionale, e  fu uno dei fondatori della agenzia  Unimark International.

Caratteristica del pensiero di Vignelli è il suo motto, "Design is One",rifacendosi concettualmente al razionalismo del movimento moderno.
Secondo Vignelli, infatti, la disciplina del design è una soltanto e spazia dall’architettura, all’architettura di interni (arredamento, creazione di spazi commerciali di brand e associazioni culturali), al design ecc..
Ogni settore necessita di competenze specifiche, secondo la filosofia progettuale che se si è davvero in grado di progettare una cosa, allora si è in grado di progettare qualunque cosa.

Vignelli scrisse diverse opere che hanno contribuito ad estendere la sua'influenza anche sulle nuove generazioni, fra questi scritti si ricordano i libri : “Vignelli: from A to Z “ del 2007, “The Vignelli Canon” del 2009, “Unimark International: The design of business and the business of design” del 2009, “Lella and Massimo Vignelli: Two Lives, One Vision” del 2014, lintervista a Vignelli nella famosa trilogia del fim documentario" helvetica"di  Gary Hustwite del 2007, e il documentario "Design is One" del 2012 di Kathy Brew e Roberto Guerra.

Massimo Vignelli nasce a Milano il 10 gennaio del 1931 e muore , 27 maggio 2014 a New York.
Superata un'infanzia difficile nella Milano provata dalla seconda guerra mondiale, inizia ad interessarsi dapprima di architettura e successivamente di disegno industriale.

Nel 1949, a soli diciotto anni, il giovane Vignelli partecipa al VII CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne), che quell'anno si sarebbe svolto a Bergamo dal 22 al 31 luglio; come presidente: Enrico Peressuti e Giuseppe Pizzigoni e tra i partecipant:i Le Corbusier, Denys Lasdun, Sigfried Giedion, Cornelis van Eesteren, Josep Lluis Sert, Helena Syrkus, Bill, Rhot, Luigi Figini, Lanfranco Pollini, Ignazio Gardella, Franco Albini, Pietro Lingeri Ernesto N. Rogers ecc.
al VII CIAM, Vignelli ha l'opportunità di conoscere i migliori architetti europei dell'epoca, esperienza che descriverà come “una festa, per un giovane fanatico com'ero all'epoca”.
Vignelli crescerà assieme a quella che diventerà la prossima generazione di grandi architetti: Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Gae Aulenti, Guido Cannella e molti altri.
Vignelli ha studiato architettura al Politecnico di Milano e all'Università IUAV di Venezia.

Quando era ancora uno studente a Venezia, Paolo Venini, proprietario della Venini Glass, gli offrì l'opportunità di progettare alcune lampade in vetro soffiato.
Le lampade che progettò durante questo periodo sono ora esposte in diversi musei e rappresentano una delle prime esperienze di Vignelli nel design, oltre ad alcuni dei suoi primi lavori riconosciuti.
In questo stesso periodo Vignelli inizia ad occuparsi della progettazione grafica di giornali, libri e packaging, allontanandosi dall'architettura per avvicinarsi sempre di più al design.

«In quel periodo progettavo magazine, libri e packaging. Disegnai anche una casa per un cliente ma realizzai che, per me, il processo architetturale era troppo lento in confronto alla velocità del processo di progettazione. Per progettazione intendo progettazione grafica, di prodotto, di esibizioni, d'interni e di arredamenti. Così mi concentrai di più sul design, ma rimasi sempre vicino all'architettura, che ho amato per tutta la vita. “
Massimo Vignelli, Vignelli: from A to Z

Nel 1957 si sposa con Lella ed insieme si spostano momentaneamente negli Stati Uniti, grazie ad una proposta di lavoro che Massimo ricevette da una società del Massachusetts.
Tuttavia i prodotti che Vignelli progetta in questo periodo (forchette, coltelli e cucchiai) vengono rigettati dal dipartimento di marketing perché considerati troppo moderni.

Nel 1958 l'IIT Institute of Design offre a Vignelli una cattedra part-time, così la coppia si trasferisce a Chicago.
Vignelli rimane a Chicago per due anni, durante i quali ha l'opportunità di conoscere importanti nomi dell'architettura internazionale, uno fra tutti Mies van der Rohe.

Nel 1960 Vignelli è costretto a rientrare in Italia a causa della scadenza del suo visto.
In questo periodo Vignelli riceve diversi incarichi da illustri compagnie come Olivetti, Pirelli e Xerox, Sansoni, ed altri editori.
Vignelli descrive questi anni come gli anni nei quali il suo personale approccio al design iniziò a manifestarsi.

Nel frattempo i coniugi Vignelli danno vita, a Milano, al loro primo studio di design, dove lavoreranno fino al 1964.
Alla fine del 1964, Vignelli si trasferisce definitivamente negli Stati Uniti.
In questo periodo inizia a prendere forma l'idea di uno studio internazionale, idea che diverrà realtà sotto il nome di Unimark International, fondato dai soci: Massimo Vignelli, Ralph Eckerstrom, Bob Noorda, Jay Doblin, James Fogelman, Wally Gutches, e Larry Klein.

Unimark crebbe in fretta e divenne presto uno degli studi di design più importanti al mondo, con sedi a Chicago, New York,  Denver, Cleveland, Detroit, San Francisco, Milano, Londra, Copenaghen, Johannesburg e Melbourne.
Vignelli si occupa del coordinamento dei diversi uffici, ed in questo periodo viaggia molto fra un paese e l'altro per gestire e dare delle linee guida alle varie sedi, in modo da stabilire un linguaggio comune.

In questo periodo Vignelli guida la realizzazione di diversi progetti spesso erroneamente attribuiti a Vignelli Associates, fra cui i progetti di identità visiva per American Airlines (1967), Ford (1965) e la celebre segnaletica per la metropolitana di New York City (1966).

Vignelli lascerà Unimark nel 1971, a seguito dei sempre più crescenti dissapori verso la condotta della società, sempre più improntata verso il marketing.

Dal 1966 al 1970 Vignelli  realizza il manuale di identità visiva della metropolitana di New York la alla segnaletica e la mappa, a questo lavoro collabora con Bob Noorda, il manuale andato perso fu recentemante ritrovato e ripubblicato dal grafico francese Michael Bierut

Nell 1972 la segnaletica e la celebre mappa della metropolitana di New York sono adottati dalla New York per la New York City Transit Autority, con il restling sempre di Vignelli nel 2013 è ancora adottata.
La mappa, che in origine doveva essere accompagnata da una mappa desritiva, e un diagramma astratto della rete metropolitana, dove ogni linea è identificata da un colore diverso ed ogni fermata è identificata da un pallino. Le linee sono disposte secondo il criterio dei 45 e 90  gradi, tecnica messa in atto con successo per la prima volta nella pionieristica mappa della metropolitana di Londra realizzata nel 1933 da Henry Charles Beck.

La mappa, radicalmente moderna rispetto alle tradizionali mappe in uso negli Stati Uniti, ricevette da subito reazioni miste che sono tutt'oggi oggetto di dibattito.
Intesa da Vignelli come un diagramma che deve svolgere la funzione di indicare il percorso da un punto A ad un punto B senza una precisa relazione con la geografia, come la mappa di Beck, fu criticata da molti newyorkesi che, invece, trovarono disorientanti le incongruenze geografiche, in particolare la rappresentazione dell'area di Central Park come un quadrato.
La mappa subì diverse modifiche (dovute al continuo cambiamento della rete metropolitana) fino al 1979, anno in cui fu dismessa in favore di una mappa tradizionale realizzata dallo staff dell' MTA.
La mappa è considerata da molti l'opus magnum di Vignelli ed è presente nelle collezioni di diversi musei, fra le quali la collezione permanente del Museum of Modern Art (MoMA) di New York.


“La mappa è più vicina ad a una struttura formale (topologica) che a un’immagine del territorio. Costituita soltanto da punti e da linee non fa uso di criteri metrici, non richiede una coerenza della scala.
Le direzioni sono ridotte a una rosa dei venti primitiva: due coppie di perpendicolari sovrapposte in modo da formare angoli di 45°. Questo sistema non ha più bisogno che di un’astratta toponomastica per i suoi punti e di una policromia distintiva per le sue linee”
Renato Giovannoli e Isabella Pezzini

Abbastanza sconsolante è constatare, come fanno Giovannoli e Pezzini, che la pianta fu, nel 1979, sostituita con una di impianto tradizionale, più aderente al disegno urbano e all’andamento viario della città sovrastante, ma anche alle abitudini degli utenti. “L’esibizione non umanista della forma logica è uno scandalo che deve essere cancellato.

“Basta con quel complicato groviglio di linee ferroviarie geograficamente accurate. Basta con quegli angoli arbitrari. Al loro posto, le linee ferroviarie sono disposte solo a 45 e 90 gradi. Ogni linea è rappresentata da un colore. Ogni fermata è rappresentata da un punto. Cosa potrebbe essere più semplice? Il risultato è una soluzione di design di straordinaria bellezza. Eppure ebbe presto dei problemi. [...]. E fu così che nel 1979, la mappa Vignelli fu sostituita da una mappa convenzionale, meno elegante e più geograficamente accurata, che persiste tutt'oggi in una forma riveduta. Mi ricordo di una presentazione presso il Museo Cooper-Hewitt durante la quale Wilburn Bonnell descrisse questa decisione come l'equivalente del graphic design della demolizione del complesso residenziale Pruitt-Igoe: impraticabile, elitario Modernismo che soccombe alle pratiche, difettose imperfezioni della vita quotidiana. “
Michael Bierut

Per vedere video sull' esperienza progettuale per progetto grafico di Vignelli attraverso una intervista al grafico MIchael Beirut clicca qui

La mappa è particolarmente apprezzata da molti designer grazie all'estrema purezza formale e chiarezza dell'informazione che deriva dal suo spazio astratto e dal brillante uso della geometria. Fra gli svariati apprezzamenti, nel 2004 Michal Bierut ne scrisse un'eloquente omaggio sul “Design Observer”.
Nel 2008, il vice direttore di “Vanity Fair” (allora staffer di Vogue Uomo) commissionò a Vignelli un'edizione aggiornata della mappa, sulla quale Vignelli lavorò a fondo con il suo staff per correggere ogni precedente difetto.
La mappa è stata successivamente tradotta in una versione digitale che ha dato vita all'applicazione ufficiale per dispositivi mobili “The Weekender”,  realizzata dalla Metropolitan Transit Autority, l'ente che nel 1979 sostituì la mappa di Vignelli con quella tradizionale tuttora in uso. L'applicazione si aggiorna tramite internet e permette di conoscere in tempo reale eventuali variazioni o disguidi sulle varie linee metropolitane, oltre ad accompagnare la mappa con delle indicazioni verbali, com'era intenzione di Vignelli sin dal 1972.
Nel 2013, un team di ricercatori dell'MITguidato dalla dottoressa Ruth Rosenholtz ha progettato un modello computerizzato capace di determinare come le persone comprendano una mappa a prima vista, attraverso l'uso di mongrels che simulano il modo in cui il cervello processa l'immagine e la rimanda all'occhio. Mentre la mappa tradizionale oggi in uso diventa un impasto visivo di impossibile lettura, la mappa del 2008 di Vignelli e il suo staff rimane praticamente identica, confermando l'intuizione alla base dell'idea originale.
L'intera storia della mappa della metropolitana di New York è dettagliatamente documentata nel libro Vignelli Transit Maps di Peter B. Lloyd e Mark Ovenden, edito da RIT Press.

Dopo cinque anni, Vignelli lascia Unimark e nel 1971, assieme alla moglie Lella, fonda a New York la Vignelli Associates.
dal 1971 collabora con il grafico Armando Milani.
Da allora Vignelli ha lavorato ad una grande quantità di progetti per importanti industrie statunitensi ad esempio: Knoll e IBM ed europee ad esempio: Benetton, Ducati, Poltrona Frau, Artemide.
Dagli anni 80 agli anni 2000 Vignelli è stato coinvolto in progetti che spaziano dagli USA all'Europa, dal Sud America fino al Giappone, progetti di ogni tipo, da libri a packaging fino all'identità visuale di un'intera compagnia ferroviaria inglese e la segnaletica per le ferrovie Italiane.

collabora con il grafico Armando Milani.

 


logotipo dell'agenzia Vignelli Associates

Nel 1989 ha curato totalmente l'immagine del TG2 della Rai, dall'identità visuale fino agli studi e agli arredamenti presenti in essi. Ha inoltre curato diverse esposizioni ed importanti mostre riguardanti il suo lavoro, in Italia, Russia, Finlandia, Danimarca, Inghilterra, Spagna, Germania, Cecoslovacchia, Francia e Stati Uniti e Canada.

Nel 2000 sposta la sede della Vignelli Associates nella sua abitazione a New York, dove continua a lavorare a diversi progetti accompagnato dalla moglie Lella.

 



Massimo Vignelli e la moglie Lica

 

Nel 2010, in collaborazione con il Rochester Institute of Technology, nasce il Vignelli Center for Design Studies, dove è stato possibile assistere a workshop sul graphic design tenuti da Vignelli stesso fino al 2013, oltre che ammirare una esposizione del lavoro del maestro.
È stato presidente dell'AGI (Alliance Graphique Internationale), presidente dell'AIGA (American Institute of Graphic Art), vicepresidente dell'Architectural League di New York, membro dell'IDSA (Industrial Designers Society of America).

Malato da tempo, muore nel suo appartamento di New York il 27 maggio 2014 all'età di 83 anni. 
Ne diede la notizia il grafico Michael Bierut, amico e per lunghi anni collaboratore di Vignelli, con un lungo ricordo pubblicato sul sito di "Design Observer".

Riconoscimenti e premi di Massimo Vignelli

Gran Premio Triennale di Milano, 1964 -.
Premio Compasso d'oro dell'ADI (Associazione Disegno Industriale), 1964).
Industrial Arts Medal dell'AIA (American Institute of Architects), 1973.
Annoverato nella New York Art Directors Club Hall of Fame, 1982.
Laurea honoris causa in Belle Arti da parte della Parsons School of Design di New York, 1982.
Gold Medal dell'AIGA (American Institute of Graphic Art), 1983.
Primo Presidential Design Award, conferitogli da Ronald Reagan per il National Park Service Publications Program, 1985.
Laurea honoris causa in Belle Arti da parte del Pratt Institute di New York, 1987.
Annoverato nella Interior Design Hall of Fame, 1988.
Laurea honoris causa in Belle Arti da parte della Rhode Island School of Design,1988.
National Arts Club Gold Medal for Design, 1991.
Interior Product Designers Fellowship of Excellence, 1992.
New York State Governor's Award for Excellence, 1993.
Laurea honoris causa in Architettura da parte dell'Università di Venezia, 1994.
Laurea honoris causa in Belle Arti da parte della Corcoran School of Art di Washington D.C, 1994.
Brooklyn Museum Design Award for Lifetime Achievement, 1995.
Honorary Royal Designer for Industry Award da parte della Royal Society of Arts di Londra,1996.
Premio Compasso d'oro dell'ADI (Associazione Disegno Industriale), 1998.
Laurea honoris causa in Belle Arti da parte dell'Art Center College of Design di Pasadena in California, 2000.
Laurea honoris causa in Belle Arti da parte del Rochester Institute of Technology di Rochester, New York,2002.
National Lifetime Achievement Award da parte del National Museum of Design di Cooper-Hewitt, New YorK, 2003.
Visionary Award da parte del Museum of Art and Design di New York, 2004.
Architecture Award da parte dell'American Academy of Arts and Letters di New York, 2005.

RICONOSCIMENTI PER L'ECCELLENZA NELLA PROGETTAZIONE GRAFICA

American Associations of Museum 1994
American Federation of Art 1998, 1999
American Institute of Grapphic Art 1966, 1976, 1978, 1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1995
American Museum Association of America 1984
Art Directors Club of New York 1975, 1976,1878, 1981,1982,1983, 1994 ,1995, 1996, 1988,1989
Art Director Club di Milano 1995
Art Director Club of Boston 1983, 1984
Art Director Club of Toronto 1985
Comunication Art Design Annnual 1984, 1985, 1986, 1987 , 1988, 1989, 1990
Graphics Design 1971, 1973, 1984, 1985,1986, 1987,1988, 1989, 1990,1996
Graphis Poster 1973,1982, 1985, 1987, 1988,1989,1992
ID Magazine Graphic Annual Design Review 1972,1983, 1984, 1985, 1986, 1987,1988, 1989, 1995
National Endowen for the Art 1981, 1984, 1988
Package Desisiger's Council Gold Award 1979
Print RegionalDesign AnnuaL 1982, 1983, 1984, 1985, 1986,1987,1988, 1989
Print Casebook 1984, 1987, 1989
Society of Enviromental Graphics Designers 1987, 1988
Tipe Directors Club 1973, 1976,1985.

OPERE GRAFICHE PRESENTI NEI MUSEI

The Brooklyn Museum
Cooper-Hewitt Museum, New York
The Denwer Art Museum
The Metropolitan Museum of Art, New York
The Museum of Modern Art, New York
Philadlfphia Museum of Art
Die Neuve Sammlung, Munich
The Jsrael Museum, Jerusalem
Musee des Arts Decorativs, Montreal
Musee des Tissus et des Art Decoratifs, Lyon
Museum fur Kunst und Gewebe, Hambur
The Victoria and Albert Museum, London
The Vitra Museum, Weil Am Rhe



1962 Massimo Vignelli manifesto per la 31 Biennale di Venezia
 
1964 Massimo Vignelli manifesto per la 32 Biennale di Venezia
 
1963Massimo Vignelli progettto editoriale di una nuova collana per l'editore Sansoni
 
1964Massimo Vignelli progettto editoriael di una nuova collana per l'editore Feltrinelli
 
1966Massimo Vignellii lmanifesto per Knoll international, questo manifeso fa parte dela collezione del Moma di New York
       
1966-1976 Massimo Vignelli progettto per, calendari da apendere; 1966 calendario in fondo,1975 calendario a destra,1979 caledario perpetuo per NAVA
 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

       

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

       

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

1966-1970 Massimo Vignelli manuale di identità visiva per la metropolitana di New York per la New York City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

       

2008 Massimo Vignelli restyling della mappa del 66/70 della la metropolitana di New York per la New Yorc City Transit Autority,

 

1966-1970 Massimo Vignelli li segnaletica per la metropolitana di New York per la New Yorc City Transit Autority, relizzato con Bob Noorda

 

2008 Massimo Vignelli restyling della mappa del 66/70 della la metropolitana di New York per la New Yorc City Transit Autority,

 

2012 Massimo Vignelli i applicazione della mappa del 2008 a snartphone applicata al " Weekener" della metropolitana di New York per la New Yorc City Transit Autority

 

201Massimo Vignelli applicazione della mappa del 2008 a snartphone applicata al " Weekener" della metropolitana di New York per la New Yorc City Transit Autority

       

1968 Massimo Vignelli segaletica della metropolitana di Washinton,

 

1968 Massimo Vignelli segaletica della metropolitana di Washinton,

 

1957 Massimo Vignelli marchio per Cinzano

 
1967-1970 Massimo Vignelli progettto editoriael per la rivista Industrial Design
 
1967 Massimo Vignelli con Heinz Waibl progettto per il restayling del marchio per l'American Airlines
       
1967 Massimo Vignelli con Heinz Waibl progettto per il restayling del logotipo per l'American Airlines
 
1967 Massimo Vignelli progettto per l'identità visiva per il restayling del'l'American Airlines
 
1967 Massimo Vignelli progettto per l'identità visiva per il restayling del'l'American Airlines
 
1967 Massimo Vignelli progettto per l'identità visiva per il restayling del'l'American Airlines
 
1974-1984 Massimo Vignelli progettto grafico editoriale per la rivista"opposition" pubblicata dal The Institutge for Architecture and Urban Studies
       
1974 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per Atlas of Cerelbral Angiography with Anatomic Correlation
 
1974 Massimo Vignelli progettto della senaletica per il Mineapolis Museum af Fine Arts
 
1974 Massimo Vignelli progettto della senaletica per il Mineapolis Museum af Fine Arts
 
1974 Massimo Vignelli progettto della senaletica per il Mineapolis Museum af Fine Arts
 
1974 Massimo Vignelli progettto della senaletica per il Mineapolis Museum af Fine Arts
       
1974 Massimo Vignelli progettto della senaletica per il Mineapolis Museum af Fine Arts
 
1976-1978 Massimo Vignelli progettto grafico editoriale per una serie di guide per la fora campestre delll'Auburn Socyetyper Knopf edirore di New York
 
1976 Massimo Vignelli manifesto per la celebrazione del bicentenario dellimdipendenza degli USA, il manifestoclebra non il melting pot ma idifferenti i gruppi etnici che hano fatto gli USA
 
1976 Massimo Vignelli manifesto per un proigramma dell' Fort Worth Art Museum
 
1976 Massimo Vignelli progettografico per una seri di pubblicazioni per i programmi dell'United States Natnal Parks Service di Washington
       
1972 Massimo Vignelli progamma di packaging per Heller
 
1968 Massimo Vignelli progettto del packaging per articoli per ltoeltteria per uomo per l'azienda Nuts &Bots,, il progeto rimanda al movimento della Pop Art ne alla nozione della trasformazione di un cambiamento di scala dell oggetto
 
1972 Massimo Vignelli progamma di packaging per Bloomingdale's a New York
 
1978 Massimo Vignelli progamma di packaging per Saks fisth Avenue a New York
 
1978 Massimo Vignelli progettazione grafico editoriale di "Skyline" per la publicazione dell'Architecture and DesIgn Calendar dell'Institute for Arhitecture and Urban Studies
       
1971 Massimo Vignelli progettazione grafico editoriale del giornale The Herald,, la griglia è di 6 colonne e 16 moduli, con un carattere tipografico co uil titolo che è il doppio del testo in italico la captation (il brevissimo testo che accompagna per evidenziare i messaggi più importanti.), un modulo per i titoli, comunque la griglia permete uina flessibilità
 
1978 Massimo Vignelli progettazione grafico editoriale del giornale The European Journal, progeto non realizzato
 
1979 Massimo Vignelli in collaborazione con Armando Milani marchio per la catena Cigga Hotels
 
1981 Massimo Vignelli in collaborazione con Armando Milani marchio per la casa autombilistica Lancia
 
1981 Massimo Vignelli manuale di identità visiva di Kroin
       
1981 Massimo Vignelli manuale di identità visiva di Kroin
 
1981 Massimo Vignelli progetto di interrni identità visiva di Kroin
 
1981 Massimo Vignelli progetto di interrni identità visiva di Kroin
 
1981 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per la pubblicazione "Knoll Design"
 
1982 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per la rivista "Archiectural Record"
       
1982 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale una serie di guide per l' antiquariato americano,organizzate in più sezioni contenenti: un escursum storico, illustrazioni, i prezi di mercato,ecc.
 
1983 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per lil libro di fotografia su Tna Nodotti per Chronicle Books
 

1984 Massimo Vignelli manifesto sulla mostra "European Iceberg" di artisti provegnenti ds più stati europei e tenutasi a Toronto,

 

1984 Massimo Vignelli marchio per un'azienda di calzature

 

1984 Massimo Vignelli progetto grafico del pakcaging dell'azienda Fratelli Rossetti

       

1984 Massimo Vignelli progetto grafico del pakcaging per la Perugina USA

 
1984 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per lil libro "Richar Meier Architect"
 
1985 Massimo Vignelli progetto grafico per la segnaletica dell'Inernational Design Center di New York
 
1985 Massimo Vignelli progetto grafico per la segnaletica dell'Inernational Design Center di New York
 
1985 Massimo Vignelli progetto grafico per la segnaletica dell'Inernational Design Center di New York
       
1985 Massimo Vignelli progetto grafico per la segnaletica dell'Inernational Design Center di New York
 
1985 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per lil libro "Philp Jonson/Jhoh Burgee: Architecture 1979-1985 New York""
 
1985 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per lil catologo per una mostra sull arte povera italiana intitololata ,"The Knbot, Arte Pover at P.S.1" a Torino
 
1986 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale una serie di guide sul gardinaggio facente parte delle Taylor Guides
 
1986 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per lil libro di fotografia "Nadbele" con fe fotografie di Margaret Courtney Clarke sule pitture di una tibù sudaficana
       
Massimo Vignelli segnaletica stradale di New York,estensione della segnaletica esistente mandenendo il carattere tipografico standard ma cambiando il colore di fondo
 
Massimo Vignelli segnaletica stradale di New York
 
Massimo Vignelli segnaletica stradale di New York
 
Massimo Vignelli segnaletica stradale di New York, targa stradale storica affissa sul muro
 
1986 Massimo Vignelli packaging e label per l'azienda vinicolaitaliana "Casa"
       
1987-2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per i libri su Richard Meier per la casa editrice Rizzoli:, i titoli dei libri sono: "Richard Meier museums, Richard Meier Houses e Richard Meier appartments"
 
1986 Massimo Vignelli packaging e label per l'azienda vinicolaitaliana "Bertani"
 
1987 Massimo Vignelli marchio per Ducati
 
1987 Massimo Vignelli immagine coordinata e segnaletica per Ducati
 
1987 Massimo Vignelli immagine coordinata per Ducati
       
1982-1987 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per i libri suPeter Heiseman , i titoli dei libri sono: 1982 "house x", 1987 " Houses e for cards"
 
1987 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per la rivista italiana di architettura "Zodiac"
 

1988 Massimo Vignelli progetto grafico editorialeer la collana di guide turistiche Fodor's

 
1988 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per il libro" Hugh Mervel Jacobsen"
 
1988 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per il libro" Hugh Mervel Jacobsen architect" per la WhasingtonDC, Boook
       
1988 Massimo Vignelli marchio per l'azienda Poltrona Frau
 
1988 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per il libro di fotografie " Places and Memories:Photograhs by Roberto Schezen" per Rizzoli International
 
1989 Massimo Vignelli serie di marchi per il TG" per la rete televisiva della RAI
 
1990-1997 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale di "A+U" (Archtecture Urbanisme), in alto la copertina del 1990, in basso la copertina del 1997 quando la rivest mcambio la direzione editoriale
 

1990 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale di "Italian Splendor Photographs by Roberto Schezen" per Rizzoli International

       

1990 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale di "ILouis Kahn" per Rizzoli International

 

1992-1998 Massimo Vignelli immagine codtinata e marchio per Seaco azienda londinese di Container pe mare

 

1966 Massimo Vignelli marchio per Ford

 

1992 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale dell'architetto "Barracan" per Rizzoli

 

1992 Massimo Vignelli progetto grafico del prramma di packaging per Bookstone

       

1977 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per un libro di fotografia "Facces" per Chanticleer Press

 
1998 Massimo Vignelli logo per il TG2 stasera per la rete televisiva della RAI,
 
1998 Massimo Vignelli e arredo studio per il TG2 stasera per la rete televisiva della RAI, la polltrona "Intervista" è sta progettata per Poltrone Frau da Vignelli nel 1998
 

1994 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per un serie di "Anione" una rivisat di dibattito di architettura per la Iaus di New York

 

1994 Massimo Vignelli immagine coordinata di "Cosmit" una azienda che organizzava il Salone del Mobile di Milano una esposizione annuale nell' ambito della Fiera di Milano, la collaborazione con la Cosmit durò più anni ed il progeto grafico u premiato con il premioo "Compasso d''oro"

       

1994 Massimo Vignelli manifesto per "Cosmit"facente parte dell'immagine coordinata del Salone del Mobile di Milano

 

1994 Massimo Vignelli progetto editoriale per "Cosmit"facente parte dell'immagine coordinata del Salone del Mobile di Milano

 

1994 Massimo Vignelli packaging e label per l'azienda vinicola Fassati

 

1994 Massimo Vignelli packaging e label per l'azienda vinicola Fassati

 

1994 Massimo Vignelli immagine coordinata per la catena spagnola di abbiglamento "Galleria"

       

1994 Massimo Vignelli immagine coordinata per la catena spagnola di abbiglamento "Galleria"

 

1994 Massimo Vignelli immagine coordinata e packaging per IBM

 

1994 Massimo Vignelli immagine coordinata e packaging per IBM

 

1995 Massimo Vignelli marchio per Benetton

 

1995 Massimo Vignelli progetto del manuale di identità visiva per Benetton

       

1995 Massimo Vignelli marchio per Sisley

 

1995 Massimo Vignelli progetazione del manuale di identità visiva per Sisley

 

1997 Massimo Vignelli marchio per GNER (Great North Easten Railway) di Londra

 

1997 Massimo Vignelli progettazione dell'identità visiva e progetto degli interni per le ferrovie GNER di Londra

 

1997 Massimo Vignelli progettazione dell'identità visiva e progeto degli interni per le ferrovie GNER di Londra

       

1997 Massimo Vignelli progettazione dell'identità visiva e progetto degli interni per le ferrovie GNER di Londra

 

1997 Massimo Vignelli progettazione dell'identità visiva e progetto degli interni per le ferrovie GNER di Londra

 

1997 Massimo Vignelli progettazione dell'identità visiva e progetto degli interni per le ferrovie GNER di Londra

 

1998 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica per il Guggenheim Museum di Bilbao

 

1998 Massimo Vignelli progettazione del marchio e dell'identitò visiva della compagnia di ferry boat Sea Cat di Londra

       

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

       

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

1999 Massimo Vignelli progettazione della segnaletica delle Ferrovie dello Stato italiane

 

2001 Massimo Vignelli etichette per l'azienda vinicola Feudi di San Gregorio

 

2001 Massimo Vignelli etichette per l'azienda vinicola Feudi di San Gregorio,

       

2001 Massimo Vignelli etichette per l'azienda vinicola Feudi di San Gregorio, queste serie di etichette Vignelli ottenne il premio Oscar Award

 

2001 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del catalogo per la mostra "Murano Glass from the Onick Spanu Collection"tenutasi negliUSA e in Italia

 

2002-2003 Massimo Vignelli programma di packaging per l'azienda vinicola Vigne di Mezzo

 

2003 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro dell artista" Micele Oka Doner" per casa editrice Huston Hils di New York

 

2003 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro di fotografia" Pete Turner Africans Journey"

       

2003 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " KPF" sugle opere degli architetti: Khn, Petersen, Fox, edito per Rizzolli International

 

2003 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Harry Deidle's Gand Tour" per Taschen

 

2003 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Tadao Andro Light and Water" per Monacelli Press

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Artecture for Benetton" per Skira

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Artecture for Benetton" per Skira

       

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Artecture for Benetton" per Skira

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Artecture for Benetton" per Skira

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Yoshio Taniguchi Nine Museuns" per il MoMa

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro di fotografia documentaria" Fewudi San Giiorgio" per l'omonima azienda vinicola

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per una pubblicazione promozionale in 3 volumi del ilibro " Beach Houses by Ricard Meier "

       

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per una pubblicazione promozionale in 3 volumi del ilibro " Beach Houses by Ricard Meier "

 

2005 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale per "Yoshio Tamisuchi Mine Museums" per la collana di lobri del MoMa di New York

 
2006 Massimo Vignelli marchio della AbdilIrahim Pharmaceutical di Istamul
 
2006 Massimo Vignelli immagne coordinata della AbdilIrahim Pharmaceutical di Istamul
 
2006 Massimo Vignelli e immagne coordinata della AbdilIrahim Pharmaceutical di Istamul
       
2006 Massimo Vignelli packaging e immagne coordinata della AbdilIrahim Pharmaceutical di Istamul
 
1966-1980 Massimo Vignelli programma grafico per Knoll Inernational
 
1972 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale della rivista azienale per Knoll Inernational
 
1989 Massimo Vignelli programma grafico per il Museuum of Fine Art di Huston,
 
2007 Massimo Vignelli marchio,packaging e etichetta per la casa vinicola Bertani
       
2007 Massimo Vignelli marchio per Courp Group di Santiago del Cile
 
2007 Massimo Vignelli marchio di per Corpo Banca divisione della Courp Group di Santiago del Cile
 
2007 Massimo Vignelli marchio di per la compania di asicurazioni Corpvida divisione della Courp Group di Santiago del Cile
 
2007 Massimo Vignelli marchio di per la fondaziione culturale Copppartes divisione della Courp Group di Santiago del Cile
 
2007 Massimo Vignelli marchio e idendita visiva per l'azienda di arredamento BK Italia di Treviglio
       
2007 Massimo Vignelli applicazione su di un tavolo per riunioni del marchio per l'azienda di arredamento BK Italia
 
2007 Massimo Vignelli applicazione slesterno della fabbrica del marchio per l'azienda di arredamento BK Italia
 
2007 Massimo Vignelli marchio e idendita visiva per l'azienda di arredamento BK Italia di Treviglio, pubbicazioni per il Salone del mobile di Milano
 
2007 Massimo Vignelli marchio e idendita visiva per l'azienda di arredamento BK Italia di Treviglio, pubbicazioni per il Salone del mobile di Milano
 
2008 Massimo Vignelli pubblicazione del libro sul suoi metodo progettuale "the Vignellli Canon" in forlato pdf
       

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Budrum Hoses"

 

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Complete Works" per l'editore Taschen

 

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Complete Works" per l'editore Taschen

 

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Complete Works" per l'editore Taschen

 

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Complete Works" per l'editore Taschen

       

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Complete Works" per l'editore Taschen

 

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro " Richard Meier Complete Works" per l'editore Taschen

 

2010 Massimo Vignelli marchio per l'immagine coordinata della casa farmaceutica Abdika di Instambul

 

2010 Massimo Vignelli marchio per l'immagine coordinata della casa farmaceutica Abdika di Instambul

 

2010 Massimo Vignelli l'immagine coordinata e packaging della casa farmaceutica Abdika di Instambul

       

2010 Massimo Vignelli l'immagine coordinata e packaging della casa farmaceutica Abdika di Instambul tavola dei colori, ad ogni colore viene asegnata un forza del 100%, del 60% e del 30%

 

2010 Massimo Vignelli l'immagine coordinata e packaging della casa farmaceutica Abdika di Instambul tavola dei colori, ad ogni colore viene asegnata un forza del 100%, del 60% e del 30%

 

2010 Massimo Vignelli l'immagine coordinata e packaging della casa farmaceutica Abdika di Instambul tavola dei colori, ad ogni colore viene asegnata un forza del 100%, del 60% e del 30%

 

2010 Massimo Vignelli l'immagine coordinata e packaging della casa farmaceutica Abdika di Instambul

 

2010 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Frank Wlilliams Architect" per l'editore Rizzoli

       

2010 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Tuscany Photographs by Massimo Listri" per l'editore Rizzoli

 

2010 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Tuscany Photographs by Massimo Listri" per l'editore Rizzoli

 

2010 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Tuscany Photographs by Massimo Listri" per l'editore Rizzoli

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

       

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

       

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

       

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2010 Massimo Vignelli immagine coordinata per Woolworth's azienda del Sud Africa

 

2011 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Calatatrava Stations" per l'editore Sofia books di Liegi

       

2011 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Splendor of Cuba 450 Splendor of Cuba 450 ears of Architecture and Interiors" per l'editore Rizzoli

 

2011 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Splendor of Cba 450 Splendor of Cuba 450 ears of Architecture and Interiors" per l'editore Rizzoli

 

2008 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Michele Oka Doner Humannature"

 

2012 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Benetton an Empire of Vision" per l'editore Domus

 

2012 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Benetton an Empire of Vision" per l'editore Domus

       

2012 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Benetton an Empire of Vision" per l'editore Domus

 

2012 Massimo Vignelli progetto grafico editoriale del libro "Benetton an Empire of Vision" per l'editore Domus

 
1967 Massimo Vignelli marchio di per Knoll
 
1967 Massimo Vignelli marchio di per Knoll
 
2007 Massimo Vignelli marchio di per Courp Group di Santiago del Cile
       

1955 Massimo Vignelli progetto per il design per la lampada da soffitto prodotta per Venini

 

1955 Massimo Vignelli progetto per il design per una lampada "fungo" prodotta per Venini

 

1970 Massimo Vignelli progetto per il design per delle stoviglie impilabili prodotte per Heller

 

1970 Massimo Vignelli progetto per il design per una doppia casseruola in vetro,il coperchio può essere utitilizzato anche come caseruolda, prodotta per Heller

 

1971 Massimo Vignelli progetto per il design per un servizio in argento per l'azienda San Lorenzo Milano, questo prodotto fa parte della collezione del MoMa a New York,

       

1985 Massimo Vignelli progetto per il design per un servizio da tavola "Colrstone" prodotto per Savasaki

 

1985 Massimo Vignelli progetto per il design per un servizio da tavola "Anello" prodotto per Savasaki

 

1987 Massimo Vignelli progetto per il design per set di posate "Basic" prodotto per Savasaki

 

1987 Massimo Vignelli progetto per il design del del servizio "Palio" disegnato per un ristorante di Manhattan e prodotto per Cleto Munari

 

1995 Massimo Vignelli progetto per il design di una collana a più articolazioni in argento disegnato per San Lorenzo, Milano, la collana può trasformarsi in diverse composizioni e anche in un braccialetto

       

1995 Massimo Vignelli progetto per il design di una collana a più articolazioni in argento disegnato per San Lorenzo, Milano

 

 

1995 Massimo Vignelli progetto per il design di una collana a più articolazioni in argento disegnato per San Lorenzo, Milano

 

1995 Massimo Vignelli progetto per il design di una collana a più articolazioni e degli anelli in argento disegnato per San Lorenzo, Milano, la collana può trasformarsi ianche in un braccialetto

 

1994-1995 Massimo Vignelli progetto per il design degli' orologi; "Halo" e "Thick & ThinWatch" per l'azienda Svizzera Junot

 

2002 Massimo Vignelli progetto per il design dell' orologio; "Dual Time Watch" per l'azienda Svizzera Junot

       

1979 Massimo Vignelli progetto per il design tavolo basso "Metafora 1" per Casigliani

 

1982-1987 Massimo Vignelli per la sedia impilabile per Knoll

 

1985 Massimo Vignelli progetto per il design tavolo "Mesa" per Casigliani

 

1988 Massimo Vignelli pogetto per la poltroncina "Intervista" per Poltrona Frau

 

1998 Massimo Vignelli pogetto per il design per la serie di sedute multple per aeroporti "Onda" per Poltrona Frau

       

2006 Massimo Vignelli progetto per il design dei divani trasformabili "BK 103" per BK Italia

 

2006 Massimo Vignelli progetto per il design delle sedie per esternii "Vignelli Chair" per Heller

 

2005 Massimo Vignelli progetto per il design dei tavoli per esterni per Heller

 

2008 Massimo Vignelli progetto per il design delle sedute "Cube" per Formica

 

2008 Massimo Vignelli progetto per il design delle sedute "Cube" per Formica

       

1957 Massimo Vignelli progetto per Venini e Christole

 

1957 Massimo Vignelli progetto per Venini e Christole

 

1979 Massimo Vignelli progetto per Ciiga

 

1984 Massimo Vignelli progettodi pggeti in argento per Cleto Munari

 

1964 Massimo Vignelli progetto m di stoviglie modulari in plastica per Heller

                 
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